Inzaghi può partire da una certezza: la difesa a tre dell’Inter vale già un -20
Inzaghi è un allenatore che cura molto la fase difensiva ma lascia anche maggiore libertà ai propri calciatori offensivi. Un connubio che non può non andare a nozze con l’Inter ereditata da Conte, che ha fatto un lavoro straordinario proprio sulla difesa a tre
NUMERI DIFENSIVI – La Lazio di Simone Inzaghi nell’ultima Serie A (vedi classifica) ha subito 55 gol. Ben 20 in più dell’Inter di Antonio Conte, che ha concluso la stagione con lo scudetto e con la migliore difesa del campionato italiano. Si parla spesso dei meriti dell’attacco (89 gol l’Inter contro i 90 dell’Atalanta, solo 61 la Lazio), ma è la difesa il vero punto di forza nerazzurro. Quello da cui Inzaghi potrà ripartire. Avesse avuto anche a Roma la difesa a tre formata dal “suo” Stefan de Vrij con ai lati Milan Skriniar e Alessandro Bastoni, probabilmente la Lazio avrebbe una decina di punti in più (e l’Inter in meno, chi lo sa… sarebbe stato comunque scudetto, ndr).
TERZETTO SOLIDO – L’importanza di mantenere questa base di partenza per impostare il suo nuovo 3-5-2, che potrebbe ripartire con due nuovi esterni e forse anche un paio di nuovi innesti ad hoc tra centrocampo e attacco, è assoluta. Venti gol in un campionato a venti squadre sono tantissimi. Ripartire da questo “-20” non può che essere una notizia positiva per Inzaghi, che dovrà lavorare sodo per provare a ottimizzare quanto possibile il lavoro già straordinario di Conte. Un’impresa che sembra impossibile, ma con questa difesa a tre può essere più facile.