Inzaghi, l’Inter non ascolta le voci esterne. Insieme a testa alta!
Simone Inzaghi non è sempre elogiato quanto dovrebbe per la crescita che ha avuto, e che ha fatto avere, all’Inter nelle sue 4 stagioni a Milano. In questo scenario, alle chiacchiere provenienti dall’esterno si contrappone una consapevolezza chiara da parte della società nerazzurra.
LA SITUAZIONE – Simone Inzaghi sta proseguendo nella direzione intrapresa nelle ultime due stagioni all’Inter. Con un profilo comunicativo da manager navigato, che si aggiunge a una virtù di gioco evidente a tutti e a un pragmatismo sfoggiato laddove necessario, il tecnico piacentino sta scalando le gerarchie dei migliori allenatori a livello internazionale. Nonostante siano non poche le voci critiche e scettiche nei riguardi della bontà del lavoro svolto dall’allenatore meneghino, la sinergia tra l’ex Lazio e l’Inter è chiara ed evidente.
Inzaghi e l’Inter: una storia che prosegue al riparo dalle voci esterne
UNA SICUREZZA – Inzaghi e l’Inter condividono prospettive e obiettivi futuri. Anche se il suo contratto è in scadenza nel 2026, la volontà comune è quella di proseguire insieme nel percorso verso il raggiungimento di nuovi traguardi. Non vi è dubbio che la capacità di bilanciare un gioco spumeggiante con un pragmatismo in zona offensiva rappresenti la chiave con cui aspirare a primeggiare sia in Italia sia in Europa. Su questa base, l’Inter guarda al futuro con rinnovata speranza. Nella consapevolezza, dunque, che da Inzaghi si debba ripartire per rendere concretizzabili i propri propositi.
