Inzaghi ha iniziato l’alternanza tra Handanovic e Onana, e ora che si fa?
La scorsa settimana ha visto Inzaghi aprire all’alternanza in porta tra Onana e Handanovic. Una scelta precisa del tecnico. Ma ora come si procede coi due portieri?
L’ALTERNANZA ALL’IMPROVVISO – La scorsa settimana Simone Inzaghi ha scongelato André Onana da quel freezer chiamato panchina in cui era finito praticamente da inizio agosto, facendolo giocare titolare contro il Bayern Monaco in Champions League. Ottenendo un’ottima risposta in campo. Fin dalla sera stessa però il tecnico ha parlato chiaro: in campionato sarebbe subito tornato Samir Handanovic. Lo sloveno infatti ha giocato col Torino. Disputando la sua miglior prestazione stagionale. Viene spontaneo quindi chiedersi: e adesso chi va in porta nell’Inter?
E ADESSO? – Inzaghi ha fatto delle scelte. Non facili. E il campo gli ha dato ragione, per due volte di fila. Ma capire come andrà avanti adesso la situazione non è semplice. Per un portiere è importante anche avere continuità. Tradotto, dopo essere stato scongelato Onana non può tornare nel dimenticatoio. Lui che già di suo viene da un periodo con poco campo dopo la squalifica ai tempi dell’Ajax. Diventerà lui il portiere di coppa? E se così fosse, perché non dirlo fin da subito? E Handanovic è pronto a non giocare più la Champions League, cioè quella competizione che ha iniziato a giocare quattro anni fa? Da fuori impossibile avere sicurezze. A questo punto vale tutto. E quindi la palla più che mai torna all’allenatore.
TROVARE UN PERCORSO – La cosa sicura è che Inter-Bayern Monaco crea un precedente. Ora l’alternanza esiste. Onana non è un discorso ipotetico, ma una realtà anche con la maglia dell’Inter. Inzaghi ha aperto una nuova era, in un certo senso. Ora sta a lui gestirla. I primissimi frutti sono stati ottimi. Ma adesso serve una strada, un’idea, un progetto. Da portare avanti con decisione e personalità.