Inzaghi e la sua lista dei 25: l’Inter oggi non ha slot liberi, rapporto 1:1 da garantire
Inzaghi da una settimana sta lavorando con una rosa semi-completa, che ancora deve essere sistemata con le ultime uscite… ed entrate. La regola del mercato non è cambiata: prima cedere, poi acquistare. Soprattutto perché le liste dell’Inter non hanno spazio extra al momento e qualche jolly utile per allungarle rischia di fare i bagagli entro fine mese
ROSA DA RIDURRE – Il problema esuberi, unito a quello del monte ingaggi (vedi focus), è di primaria importanza in casa Inter. L’obiettivo è affidare a Simone Inzaghi una rosa competitiva di 25 calciatori. Possibilmente né più né meno, sebbene ci sia la possibilità di consegnare in Serie A la “Lista dei 25” e in Champions League la Lista UEFA (vedi focus) con qualche nome extra grazie ai giovani del vivaio. Escluso dal conteggio Christian Eriksen, per ovvi motivi, pur sperando di poterlo reinserire quanto prima. Alla fine – tra portieri (3), difensori (6), esterni (4-5), centrocampisti (7) e attaccanti (4-5), comprensivi di jolly – la rosa a disposizione di Inzaghi non sarà poi tanto diversa da quella attuale. Si spera, però, che sia più competitiva dopo aver tagliato gli esuberi giusti e aver portato a Milano le occasioni migliori che offre il mercato di (fine) agosto.
Inzaghi, regola obbligata per l’Inter: cedere per acquistare
ATTENZIONE AI NUMERI – A fare la differenza saranno proprio i prodotti del vivaio. Riavere in rosa Alex Cordaz e Federico Dimarco permette di abbattere i costi e fare spazio ad altri profili senza ridurre la lista da 25 a 23. Lo stesso vale per il dodicesimo Andrei Radu e per la quarta punta di Andrea Pinamonti che, essendo in uscita, può complicare i piani all’Inter. In Serie A non ci sono problemi, perché i classe 2001 Eddie Salcedo e Martin Satriano possono finire in Lista B. Al contrario, arrivasse un altro attaccante di scorta Over-22 non del vivaio servirebbe un’esclusione dalla Lista Serie A. Ogni discorso di mercato non può fare a meno di questo ragionamento: l’Inter tratterrà in rosa solo giocatori iscrivibili alle liste. Chi non può essere iscritto diventa automaticamente un “esubero”. Pertanto, senza cessioni, oggi non può entrare numericamente nessuno. Il rapporto 1:1 va garantito: a una cessione può corrispondere un acquisto. O meglio: a un acquisto deve corrispondere una cessione. L’Inter di Inzaghi ha già liste di 25 giocatori, sebbene tre o quattro fuori progetto oggi siano praticamente fuori rosa…