Inzaghi e il significato della corsa ad abbracciare il gruppo
L’Inter ha vinto ieri in rimonta contro il Verona a termine di una prestazione fatta di grande carattere nel secondo tempo. Un’immagine chiave è Simone Inzaghi che dopo il gol del vantaggio di Joaquin Correa è corso ad abbracciare tutta la squadra. Da qui l’Inter deve ripartire da dopo la sosta.
GRUPPO COMPATTO – L’Inter ieri contro il Verona è uscita dalle sabbie mobili in cui lei stessa si era infilata con una prestazione di altissimo livello nel secondo tempo. La squadra di Inzaghi è riuscita a buttare il cuore oltre l’ostacolo rimontando e portando a casa tre punti nonostante una prestazione tutt’altro che convincente nel primo tempo (vedi articolo). Dopo il gol del 2-1 di Correa arrivato a 10 minuti dal suo ingresso (nonché debutto con l’Inter), tutta la squadra è corsa ad abbracciare e festeggiare l’argentino. Tra di loro, anche il mister. È questa l’immagine che deve rimanere in testa ai tifosi nerazzurri e da cui bisogna che l’Inter riparta da dopo la sosta. Un mister che festeggia come se fosse un giocatore un gol quasi insperato e tutt’altro che banale. Una corsa verso il gruppo che significa unione e coesione che sono due qualità fondamentali per affrontare le difficoltà. La grinta e la voglia di vincere devono essere la base per difendere lo scudetto.