Inzaghi continua a fare scelte: netto cambiamento dallo scorso anno

Inzaghi nelle ultime partite ha varato una nuova gestione per la sua Inter. Una gestione attiva, con cambi continui nei titolari e scelte specifiche.
NUOVA LINEA – Nell’ultima settimana la gestione dell’Inter da parte di Inzaghi ha visto un cambiamento. Chiaro e netto. Tutto è cominciato all’esordio in Champions League col Bayern Monaco. Poi il Torino. E la partita col Viktoria Plzen è stato il terzo indizio. Il tecnico per affrontare questi impegni ha sempre messo mano alla sua formazione titolare. Facendo ogni volta scelte precise, specifiche. Anche inattese. E questo fatto va sottolineato. Perché rappresenta una linea diversa da quella tenuta lo scorso anno.
PIÙ DI UN TURNOVER – Nelle ultime tre partite Inzaghi ha sempre cambiato la sua formazione titolare. Con sostituzioni in ogni reparto, porta compresa. Sei giocatori nuovi di partita in partita. Qualcosa di più di un semplice turnover. E le sue scelte si sono rivelate anche produttive, con la mossa Acerbi a Plzen come simbolo assoluto. Una gestione attiva, di personalità, che segna come detto uno smarcamento netto dal recente passato.
CAMBIAMENTO COL PASSATO – Nel suo primo anno in nerazzurro infatti Inzaghi si era rivelato restio a cambiare la sua formazione titolare. Per usare un eufemismo. Tutti si ricorderanno la sua fissazione per la coppia Dzeko-Lautaro, a prescindere dal rendimento in campo. Ma anche Il mantenimento del trio di centrocampo Calhanoglu-Brozovic-Barella. In sostanza il tecnico cambiava quasi solo quando formalmente costretto, tra infortuni e squalifiche. Una gestione passiva, di eterno mantenimento. Che forse tradiva una scarsa fiducia nelle alternative ai titolarissimi. Quest’anno è partito in modo molto diverso.
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