Inzaghi al lavoro con un’Inter provvisoria: attacco tutto da scoprire
Inzaghi in questa estate sta lavorando con un’Inter provvisoria. Soprattutto in un reparto, quello offensivo. Tra mercato, squalifiche e infortuni il tecnico deve inventarsi nuove soluzioni.
LAVORO COMPLICATO – Tornata la classica sosta estiva sono tornate anche le sue dinamiche. I rientri scaglionati dalle vacanze, gli infortuni nella preparazione e la classica incertezza collegata a un calciomercato dilatato su due, tre mesi. Come risultato Inzaghi di fatto si è trovato a lavorare per la maggior parte del tempo su un’Inter provvisoria. La cessione di Lukaku è un’altra tessera abbattuta da questo domino, ma non l’ultima.
ATTACCO ALL’OSSO – L’attacco infatti è decisamente il reparto con maggiore incertezza. Quello che sembrava il totem cui costruire tutto attorno è stato in ritiro due settimane e poi è volato a Londra. Alexis Sanchez sta ancora recuperando dall’infortunio subito in Copa America. Lautaro Martinez è tornato dalle vacanze per ultimo essendo arrivato fino alla fine del torneo con la sua Argentina. Salcedo si è visto poco per problemini vari. In pratica Inzaghi ha lavorato solo con Pinamonti e Satriano. E il primo è in predicato di essere ceduto, forse all’Empoli. Difficile dare la propria impronta in queste condizioni. In più c’è il capitolo acquisti.
TUTTO DA RIFARE – Ceduto Lukaku l’Inter deve intervenire sul mercato. Con due nuove punte. Che di fatto arriveranno a una settimana dall’esordio in Serie A contro il Genoa. Come obiettivo ottimistico, e non è affatto detto valga per entrambe. E per la prima di campionato Lautaro Martinez è squalificato. Inzaghi la prossima settimana dovrà quindi inventarsi il suo nuovo reparto offensivo. Educando i giocatori al suo calcio nel minor tempo possibile. Per poi, presumibilmente, dover cambiare ancora. Per inserire i nuovi e il suo numero 10, di fatto nuovo riferimento assoluto. Un lavoro non semplice. Per modi tempi e necessità di fare risultato. Bentornata estate.