Le partite giocate sul rettangolo verde iniziano a dare noia a qualcuno, ma prima di pensare al mercato l’Inter deve raggiungere l’unico obiettivo stagionale rimasto. Solo dopo i due “paletti” ancora da definire daranno inizio alle spese
INTERMERCATO – Il mercato estivo non è ancora iniziato, ma in questi giorni – essendo terminati praticamente tutti gli argomenti interessanti in Italia dopo l’uscita della Juventus dalla Champions League – non si fa altro che accostare giocatori a chiunque. In particolare all’Inter e viceversa. Tutti vogliono andare all’Inter, che a sua volta vuole tutti (e nel frattempo deve vendere qualcuno!). Anche se poi in realtà ci sono-saranno-sarebbero problemi di ogni tipo… Sono due i dettagli, però, che si stanno ignorando: 1. chi sarà il prossimo allenatore dell’Inter, tra Luciano Spalletti in cerca di conferma o chissà chi al suo posto; 2. che budget metterà a disposizione Suning per rinforzare la rosa dell’Inter, possibilmente senza dover sacrificare pezzi da novanta. Senza queste due basi, impossibile fare ipotesi azzardate. E allora c’è solo una cosa fare: pensare al campo, perché prima c’è una qualificazione in Champions da conquistare, magari già dopo Inter-Juventus di sabato sera. Chi siederà sulla panchina e che margini di spesa avrà l’Inter sarà solo una conseguenza a obiettivo centrato. Poi palla e fiducia al Presidente Steven Zhang e ai suoi uomini.
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