Inter, Vidal pronto alla guerra. Basterà il cileno ad accontentare Conte?
Arturo Vidal pare molto vicino all’Inter in questa sessione di mercato invernale. Il cileno ha già mandato parecchi messaggi a Marotta, incrinando il proprio rapporto col Barcellona. Antonio Conte spera di riabbracciarlo al più presto, per dichiarare ufficialmente guerra alla Juventus.
AMICI DI TRINCEA – Tra Antonio Conte e Arturo Vidal intercorre un rapporto espresso più volte tramite l’utilizzo di un linguaggio d’affiatamento bellico. Ma cosa lega la ‘garra‘ del cileno alla determinazione del tecnico salentino? Semplicemente l’incapacità di andare per il sottile, oltre ad un approccio emotivo preponderante. Proprio l’ex Bayern Monaco aveva detto, qualche anno fa, “Se dovessi andare in guerra, porterei Conte con me” (31 luglio 2015, ndr). Parole al ‘gladio’, prontamente ricambiate dall’allenatore in più di una circostanza: “Con Vidal in campo si può andare in guerra contro chiunque“.
AL MIO SEGNALE… – La costante del conflitto FA da cornice al rapporto tra due personaggi sanguigni, incapaci di convivere serenamente con la sconfitta. Antonio Conte e Arturo Vidal sono stretti insieme dalla necessità di far fronte ad un nemico comune. Basterà la scure di guerra del cileno per convincere il tecnico ad ordinare ufficialmente l’assalto allo scudetto? La sensazione è che, con l’eventuale arrivo del cileno, il reparto di metà campo sia a posto. Restano dubbi sulla corsia mancina (si lavora per Marcos Alonso dal Chelsea) e in attacco (qualora dovesse partire Matteo Politano e Alexis Sanchez non dovesse rientrare a pieno regime in tempi brevi). All’Inter manca ancora qualcosina per issare le proprie bandiere e suonare le trombe spavalde contro il nemico bianconero. Ma con l’arrivo del generale Arturo, Conte sa di poter contare su una spada più credibile nella sua falange.