Il 9 novembre 2019 Barella decise un Inter-Verona fondamentale per il cammino dei nerazzurri in campionato (QUI per rivederlo). Dopo l’infortunio di Stefano Sensi, Conte era alla ricerca di un nuovo leader per il centrocampo. Quella sera, a San Siro, il tecnico nerazzurro scoprì di averlo già in rosa
SILURO – Nicolò Barella ha cambiato la sua carriera al minuto 83 di Inter-Verona dello scorso campionato. L’eurogol dell’ex Cagliari aveva deciso una gara complicatissima per i nerazzurri, fermi sull’1-1 dopo le reti Valerio Verre e Matias Vecino.
IL CONTESTO – Il destro a giro di Barella è un saggio di balistica applicata, ma il suo peso specifico va molto oltre i tre punti, che consentirono all’Inter di proseguire la striscia di vittorie consecutive, dopo un avvio fulminante e gli stop contro Juventus (sconfitta 1-2 a San Siro) e Parma (2-2, sempre a San Siro).
IL PESO SPECIFICO – I tifosi nerazzurri stavano imparando a conoscere Barella, che in quell’Inter-Verona aveva dunque trovato il suo primo gol nerazzurro celebrato da un’esultanza a dir poco eloquente. Ma nei primi mesi della stagione 2019/2020, l’ambiente nerazzurro aveva apprezzato molto di più la qualità e l’imprevedibilità di Stefano Sensi. Dopo il primo infortunio dell’ex Sassuolo (6 ottobre 2019), l’Inter cercava un nuovo leader per il suo centrocampo, e Barella stava uscendo dalla fase di rodaggio. Il periodo di adattamento, per il classe ’97, poté dirsi concluso al minuto 83 di Inter-Verona. Da quel momento in poi, la sua crescita non si è più arrestata.