Inter, una cessione complica i piani: tempistiche sbagliate
Il calciomercato dell’Inter è ancora tutt’altro che chiuso. Tra ancora diverse cessioni da fare per sfoltire la rosa (e aiutare alcuni giovani a crescere) e il quarto attaccante, c’è ancora parecchio da fare. Le tempistiche della remunerativa cessione di Romelu Lukaku, però, complicano la situazione.
TEMPISTICHE ERRATE – Il calciomercato, si sa, è sempre complicato. Ne sa qualcosa l’Inter, protagonista specialmente quest’anno di trattative che assomigliano di più a delle telenovele. A complicare il tutto ci ha pensato la cessione di Romelu Lukaku, che ha garantito al club un incasso molto considerevole. A esserne subito colpita è stata la trattativa con il Cagliari per Nahitan Nandez. Le negoziazioni tra l’Inter e i rossoblu si sono protratte per settimane, sulla formula di un prestito a basso costo con diritto di riscatto (ma più simile a un obbligo). L’errore di non chiudere l’accordo prima di cedere il belga ha fatto sì che il Cagliari cambiasse le carte in tavola, chiedendo una cifra diversa e ben più alta. Facendo naufragare il tutto.
QUARTA PUNTA – Un altro problema per l’Inter è il non aver trovato un sostituto di Romelu Lukaku prima di confermarne la cessione. Un po’ quanto sta avvenendo proprio con l’Atalanta per Duvan Zapata. Ma anche con le altre società che, consapevoli dell’incasso ottenuto dal club nerazzurro dopo la cessione del belga, tendono (giustamente, da parte loro) a giocare al rialzo. Concludere tutte le necessarie trattative in corso prima di confermare la cessione di Romelu Lukaku sarebbe stata una mossa saggia da parte dell’Inter. Va tuttavia sottolineato che il tutto ha colto di sorpresa non solo i tifosi, ma anche la società, costretta ora a trovare un altro giocatore oltre al già arrivato Edin Dzeko. Non resta che attendere la fine del mercato e le occasioni degli ultimi giorni, considerato che altre società potrebbero trovarsi costrette a cedere.