Inter, un alleato particolare per il mercato. Anche in uscita
Si lavora incessantemente in casa Inter, a circa due settimane dall’apertura ufficiale della sessione estiva di calciomercato. Con tanti giocatori da piazzare e altrettanti da ingaggiare per mantenere alta la competitività della rosa, un aiuto può arrivare da un alleato speciale. Ovvero il Mondiale in Qatar.
SPAZIO IN ATTACCO – Prosegue, in entrata e in uscita, il mercato dell’Inter. Si lavora a diversi profili, sia in entrata che in uscita. Ma, oltre ai “grandi nomi” ce ne sono altri di cui si parla meno. Specialmente per quanto riguarda gli esuberi destinati a lasciare la squadra. Oltre ai tanti giocatori rientrati dai vari prestiti, un profilo che potrebbe lasciare l’Inter dopo un solo anno è Joaquin Correa. Che non ha totalmente convinto nella sua prima stagione in nerazzurro. Proprio il reparto offensivo è quello in cui, al momento, gli uomini mercato nerazzurri stanno intervenendo maggiormente. Sia con la trattativa per Paulo Dybala, sia con il sogno di riportare a Milano (seppur solo per un anno) Romelu Lukaku. Per questo l’argentino ex Lazio potrebbe lasciare la squadra. In questo caso sarebbe anche lo stesso giocatore a volerlo fare, visto il Mondiale a dicembre.
ALLEATO… MONDIALE – Esatto. Perché Joaquin Correa è uno dei giocatori stabilmente chiamati nell’Argentina da Lionel Scaloni. Insieme al compagno all’Inter Lautaro Martinez. È chiaro però che, con Edin Dzeko ancora in rosa e l’arrivo di Paulo Dybala, lo spazio per il Tucu sarebbe decisamente troppo poco. Al momento è difficile prevedere una cessione, vista anche la cifra investita solo 365 giorni fa dalla società per portarlo a Milano. Ma riuscire a lasciarlo andare in prestito, alleggerendo il monte ingaggi e al contempo liberando spazio in rosa, sarebbe sicuramente un ottimo obiettivo. Parlando di profili in uscita, per l’Inter il Mondiale può davvero essere un alleato anche nel convincere determinati giocatori ad accettare di lasciare Milano. Con la garanzia di trovare più spazio altrove per giocarsi le proprie carte in vista di Qatar 2022.