Inter-Torino, torna la difesa di Conte: in mezzo non si passa
In Inter-Torino i nerazzurri sono riusciti a vincere con la difesa, mettendo in campo lo spirito battagliero che ha animato la squadra di Conte.
COME CON CONTE – Inter-Torino è stata una partita con un sapore antico. Nemmeno così tanto in realtà, ma lo spirito visto in campo ha ricordato a tutti i tifosi nerazzurri quello dell’Inter di Conte. Prendete, come esempio, Inter-Atalanta. Quelle partite fisiche, di lotta, combattute sul piano del fisico e dell’organizzazione. In cui oltre alla tecnica prevale lo spirito, la coesione. Con un reparto sotto pressione, ma anche sugli scudi: la difesa.
DIFESA ARROCCATA – Contro il Torino l’Inter ha sofferto. In realtà il possesso palla parla di 54% per i nerazzurri, ma per praticamente tutto il secondo tempo i granata hanno controllato per più tempo la sfera. Senza però produrre nulla di realmente pericoloso. I tiri totali sono 12, di cui solo 3 in porta. La difesa nerazzurra ha costretto gli uomini di Juric sulle fasce, come dimostrano i 14 cross tentati, concedendo poco o nulla in zona centrale. E ancora meno in area. Una squdra bassa, arroccata, pronta a difendere e soffrire tutta insieme. Una cosa che con Inzaghi sembrava non potesse più succedere.
Questa grafica presa dal report della Lega Serie A mostra i tiri totali del Torino:
Quelli gialli sono quelli in porta. Evidente come il Torino non sia mai stato realmente pericoloso in area. I nerazzurri hanno coperto ogni spazio in zona centrale, impedendo di fatto ogni ingresso. Secondo i dati di Understat il tiro con più “valore” è stato quello da fuori area, la punizione di Lukic. Valore 0,16 xG. Quelli in area valgono, da sinistra a destra 0,03, 0,05, 0,08. Non esattamente tiri puliti ecco. In totale per i granata 0,54 xG prodotti. L’Inter ha blindato la sua area. Portando a casa una vittoria molto simile a diverse viste nell’ultimo semestre con Conte.