Inter-Torino è stata Handanovic-Milinkovic-Savic: che presenza nel gioco
Inter-Torino è stata anche una sfida tra i due numeri uno. Handanovic e Milinkovic-Savic però si sono sfidati sul piano dell’impostazione, dimostrandosi due interpreti moderni del ruolo.
PORTIERI PROTAGONISTI – Inter-Torino è stata anche una sfida tra portieri. Ma non nel senso classico del concetto. Handanovic e Milinkovic-Savic infatti dentro i rispettivi pali si sono limitati all’ordinaria amministrazione, o poco di più. Tre parate per lo sloveno, due per il serbo. Tutte semplici. Entrambi invece sono stati protagonisti del gioco delle loro squadre. Con la palla tra i piedi.
RISORSE NEL GIOCO – Sia Handanovic che Milinkovic-Savic infatti sono interpreti moderni del ruolo. Abituati a partecipare all’impostazione. Tanto da diventarne anche protagonisti, se serve. Vale soprattutto per il portiere del Torino, che con 34,2 passaggi di media è il sesto giocatore della squadra. Quasi un difensore aggiunto, pronto anche a uscire dalla sua area in certi momenti per facilitare i giro palla. Il numero uno dell’Inter arriva a 28,1 passaggi medi, decimo della squadra. In Inter-Torino sono andati entrambi ben oltre le rispettive medie.
IMPIEGO SUPER – I due portieri in coppia fanno 108 tocchi di palla. Equamente divisi, 54 a testa. Milinkovic-Savic così è addirittura quarto del Torino in questa statistica. Questo dato testimonia che le due squadre hanno faticato a uscire, affidandosi spesso ai portieri per trovare un appoggio sicuro. Loro hanno risposto, mettendoci personalità e qualità. Una sfida tra numeri uno, vissuta però secondo canoni diversi dal consueto.