Inter-Torino divide: la voglia di credere nel riscatto e la paura di un’altra delusione
Inter-Torino può essere la partita giusta per ingranare in campionato e lasciare alle spalle le ultime disfatte? Dopo Lazio, Milan e Bayern Monaco, la tifoseria si apre in due: chi crede nel momento di rivalsa dei nerazzurri e chi non ha già più nessuna aspettativa. Ma questo non è il momento di mollare. Questo è il momento di spingere, più forte, tutti insieme, l’Inter.
ESSERE ANCORA INTER – Inter-Torino, anticipo della sesta giornata di Serie A, si giocherà tra poche ore a San Siro. Lo stesso stadio in cui, solo pochi giorni fa, è arrivata la dolorosa sconfitta dei nerazzurri nel primo turno di Champions League contro il Bayern Monaco. E ancora prima (anche se non in “casa”, ndr) quella in campionato contro il Milan, diretto rivale dalla scorsa stagione. I nerazzurri, dunque, scenderanno in campo con un gran peso sulle spalle. Che sarà difficile ignorare. L’obiettivo sulla carta è, come sempre, quello di portare a casa i tre punti (vedi focus). Fondamentali, ora, per riprendere piede in classifica. Ciò che l’Inter deve davvero dimostrare, in realtà, è semplicemente di essere ancora Inter. Nelle ultime ore, infatti, la parola che è stata affiancata maggiormente ai nerazzurri è “crisi“. Crisi societaria, crisi in panchina e crisi nello spogliatoio. È vero, i problemi in casa Inter in questo periodo non mancano. E le difficoltà fisiche e mentali della squadra, che rispetto agli ultimi anni sta dimostrando dei limiti, sono emerse chiaramente nelle ultime gare. Ma non bisogna perdere di vista un dato importante: la pagina del calendario segna ancora il mese di settembre. Questo non deve essere considerato un alibi o una scusa. Piuttosto deve servire da promemoria a chi ha già deciso, a priori, di segnare una grande X rossa sull’Inter di Simone Inzaghi in questa stagione.
Inter-Torino è la partita giusta per dimostrare?
SCIOGLIERE I NODI – Gli stessi tifosi dell’Inter hanno, legittimamente, manifestato il loro disappunto. Lo hanno fatto allo stadio al termine della partita di mercoledì contro il Bayern Monaco (vedi articolo). E anche sui social non sono mancati i messaggi di protesta. Sul banco degli imputati Inzaghi, accusato di reiterate scelte discutibili. Poi, il dissenso nei confronti della proprietà e degli ormai noti problemi finanziari. E non sono mancati anche nei confronti di molti giocatori. Ma se c’è una cosa di cui questi ultimi, insieme all’allenatore, avrebbero meno bisogno in questo momento di particolare difficoltà, è proprio lo scontro con la tifoseria. L’Inter deve ripartire e deve riacquistare fiducia in sé stessa. Per farlo, però, ha bisogno che l’ambiente nerazzurro che le gravita intorno gliela dia. Giocare Inter-Torino in casa può essere importante, perché il calore di un San Siro che spinge può far sciogliere i nodi delle preoccupazioni. Anche di quelle più insite. Per chi ha paura di rimanere deluso da un’altra sconfitta, il consiglio è di lasciare a casa ogni aspettativa e di unirsi a chi ha la speranza di ritrovare in campo un’Inter diversa. Già contro il Torino, oggi.