Inter, Skriniar e de Vrij certezze anche in nazionale. Bastoni deve attendere
L’Inter nella passata stagione si è affidata alla grande solidità del reparto difensivo e Inzaghi intende continuare su quella strada. Skriniar e de Vrij si confermano su grandi livelli anche con le rispettive nazionali, mentre Bastoni per il momento deve attendere.
MURO – Nella scorsa stagione, l’Inter ha costruito gran parte dei suoi successi sulla tenuta difensiva della squadra. Il terzetto composto da Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni ha infatti offerto prestazioni sontuose per tutto il campionato. L’area interista è diventata un territorio off limits per gli attaccanti avversari. Anche in questa pausa delle nazionali, i difensori dell’Inter stanno confermando tutta la loro solidità. Dopo il pareggio contro la Norvegia, de Vrij e compagni hanno chiuso la saracinesca, portando a casa una netta vittoria contro Montenegro senza subire reti (vedi articolo). Il centrale nerazzurro è stato tra i più positivi della retroguardia. Punteggio diverso per Skriniar, che è uscito sconfitto sul campo dal gol del suo avversario per una sera Marcelo Brozovic (vedi articolo), ma che è risultato uno dei migliori in campo della sua nazionale, offrendo la sua classica prestazione rocciosa.
ATTESA – A bilanciare le grandi partite di Skriniar e de Vrij, c’è la situazione di Bastoni con la maglia dell’Italia. Il difensore mancino dell’Inter scalpita e aspetta il suo momento per brillare anche con gli azzurri, ma per il momento il commissario tecnico Roberto Mancini punta su altri nomi. Giorgio Chiellini e Francesco Acerbi partono davanti nelle gerarchie e per ora le scelte sembrano queste. Il tempo è però dalla parte di Bastoni. È un classe 1999 e le prestazioni con l’Inter parlano chiaro, la titolarità con l’Italia è nel suo destino. Nel frattempo Simone Inzaghi osserva e si gode i suoi tre guardiani dell’area. Al rientro dalla pausa per le nazionali c’è da affrontare la trasferta di Genova contro la Sampdoria, in cui l’Inter dovrà riprendere da dove aveva lasciato. A partire dai numeri della difesa, con un solo gol subito finora.