Inter-Sheriff, primo di tre mattoncini fondamentali: nulla è ancora fatto
La vittoria per 3-1 in Inter-Sheriff è soltanto il primo di tre mattoncini fondamentali su cui i nerazzurri devono costruire la qualificazione agli ottavi di finale della UEFA Champions League. Giusto festeggiare la vittoria, ma nulla è ancora stato fatto.
CORSA INIZIATA – Dopo Inter-Sheriff inizia finalmente la vera e propria corsa dei nerazzurri verso la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Un traguardo che manca da tanto – troppo – tempo e che quest’anno dev’essere considerato un obiettivo minimo. Dopo una partenza non brillantissima con un punto in due partite, nella gara di ieri è arrivato il primo vero ‘mattoncino’. Il primo di tre fondamentali. I due prossimi scontri diretti contro Sheriff in trasferta e Shakhtar Donetsk a San Siro non dovranno essere sbagliati dall’Inter. Che con due vittorie potrebbe guardare con più speranza alla qualificazione al turno successivo.
Inter-Sheriff, vittoria da celebrare… Ma con moderazione
GUARDIA ALTA – È giusto festeggiare la vittoria dell’Inter contro lo Sheriff, ma sempre tenendo bene a mente che nulla è ancora stato fatto. La squadra moldava resta un pericolo, specialmente tra le mura di casa. Abbassare la guardia è un errore da evitare a tutti i costi. Lo stesso vale poi per la sfida contro la squadra di Roberto De Zerbi, che nelle ultime due partite disputate ha dato parecchio filo da torcere all’Inter. Altri due mattoncini, nella speranza che gli incroci tra le altre permettano di andare all’ultima al Santiago Bernabeu con la qualificazione già in tasca. Anche se ora l’unico calcolo da fare sono i tre punti in ogni restante partita.