Inter sempre più vicina a Onana, ma il portiere andrà rivitalizzato
L’Inter è sempre più vicina ad André Onana. I nerazzurri però dovranno rivitalizzare il portiere dal punto di vista fisico dopo un periodo complesso.
NUOVO NUMERO UNO – L’Inter sembra aver deciso su chi puntare come portiere del futuro. Il nome è quello di André Onana, portiere classe 1996 che coniuga un’età ancora verde per un portiere con un buon bagaglio di esperienza tra Ajax e Camerun. Un profilo moderno, con abilità sia nelle qualità specifiche del ruolo che nel giocare la palla. L’operazione, come detto, è per il futuro. Soprattutto perché il camerunese è in scadenza di contratto e l’Inter lo prenderà a parametro zero. Quindi, presumibilmente, da luglio 2022. E sarà un giocatore da ritrovare a livello fisico.
CHIUSURA AJAX – Il motivo è presto detto. Onana non gioca da febbraio 2021. Il motivo è una squalifica per doping, causa positività a un farmaco vietato, cui è seguita una chiusura al suo impego da parte dell’Ajax. La squalifica è stata di nove mesi, periodo in cui il portiere non si è nemmeno allenato col club olandese. Che voleva in realtà chiudere il capitolo cedendolo in estate, ma poi l’idea non si è concretizzata. A inizio stagione quindi era stato lasciato a lavorare con le giovanili, fuori dal progetto tecnico. Ha dovuto aspettare praticamente fino a novembre per tornare ad allenarsi con la prima squadra. Il reintegro è avvenuto a causa dell’infortunio di Stekelemburg. Per necessità tecnica quindi il camerunese è tornato prima ad allenarsi e poi anche tra i convocati. Senza però giocare.
RITROVARE IL RITMO – Oggi Onana è un portiere di riserva per l’Ajax, per una questione di necessità. Da qui a fine stagione presumibilmente non metterà molti minuti di gioco vero nelle gambe. E anche col Camerun non gioca da un anno, da novembre 2020. A luglio l’Inter troverà un giocatore senza un minutaggio rilevante da febbraio 2021. Un anno e mezzo di inattività. Con quasi un anno senza nemmeno allenamenti con la prima squadra. Una situazione inusuale, che chiederà un lavoro specifico per ritrovare il giusto ritmo e la confidenza col campo.