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Inter, scegli: svolti o figuracce ogni gara? Senza mentalità non c’è squadra!

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Inter chiamata ad un bivio: o cambia immediatamente mentalità oppure è a rischio figuracce praticamente in ogni gara. Inzaghi e l’intera squadra non possono più sbagliare

MENTALITÀ SMARRITA − Presentarsi alla prima di Champions League contro il Bayern Monaco con una sconfitta non è certamente il miglior biglietto da visita. Soprattutto se il KO è stato nel Derby contro il Milan e con una prestazione non degna da Inter. Urge immediatamente una svolta, un cambio di prospettive. L’Inter ha perso la sua mentalità, la sua cattiveria e il suo atteggiamento cagnesco e ultra competitivo. La realtà dei fatti è che il Milan ha dominato e schiacciato l’Inter più mentalmente che fisicamente. Il Derby dovrà diventare quel viatico da cui l’Inter dovrà ripartire poiché gli errori individuali, la passività e la mancanza di coraggio e determinazione non possono essere ammessi in una squadra costruita per raggiungere grandi traguardi.

CRASH-TEST − In sintesi, il nesso è chiaro: se l’Inter continua giocare come nel Derby è a rischio figuracce praticamente ogni domenica/mercoledì. Da questo punto di vista il Bayern Monaco è l’avversario più ideale per risalire la china e testare sin da subito i nervi della squadra di Simone Inzaghi. La tenuta mentale dell’Inter è ad oggi il vero problema di questa squadra. Sia contro la Lazio che sabato pomeriggio nel Derby, i nerazzurri hanno subito tutta una serie di blackout, oggettivamente inspiegabili. In Champions League, contro qualsiasi squadra e soprattutto contro i bavaresi, perdere lucidità anche per 5-10 minuti diventerebbe fatale. Al momento l’Inter fatica a chiamarsi squadra. C’è poca connessione fra i reparti, nervosismo ben visibile anche da casa, e parecchia confusione nella lettura del match sia dai giocatori che dallo stesso Simone Inzaghi.

INZAGHI AL BIVIO − Affrontare Mané e compagni non sarà certamente facile. Ma l’Inter ha tutte le carte in regola per non sfigurare e rialzare immediatamente la testa. Un plus servirà soprattutto dallo stesso tecnico piacentino. Per Inzaghi è il primo vero e proprio momento di difficoltà da quando è diventato allenatore dell’Inter. Oltre che per l’intera squadra, queste settimane saranno decisive anche per il suo futuro. L’ex Lazio è chiamato ad una sterzata, a svestire i panni del bravo allenatore e a mettersi addosso quelli del vincente. Adesso o mai più!

Pubblicato da
Sandro Caramazza

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