Inter con la Sampdoria in crisi come col Bologna, che analogie
Sampdoria-Inter ha ripresentato una dinamica che la squadra ha già vissuto sotto la guida di Conte. Pochi mesi fa, nella gara col Bologna.
C’ERA UNA VOLTA – Tanto tempo fa c’era un’Inter capace di dominare una partita, sbagliare un rigore, andare in crisi e finire per regalare tre punti ai propri avversari in modo tanto assurdo da diventare incredibile. In verità non era così tanto tempo fa: era il 5 luglio 2020. E la partita era Inter-Bologna.
RIGORE E CRISI – Facciamo un riassunto. L’Inter di Conte affrontava il Bologna di Mihajlovic. In vantaggio con Lukaku ha l’opportunità di andare sul 2-0 grazie a un rigore. Il belga lascia l’opportunità a Lautaro Martinez, che sbaglia. A quel punto la squadra ha dei minuti di smarrimento totale, in cui finisce per concedere diverse occasioni agli avversari. Pure in inferiorità numerica. In 18 minuti dal potenziale 2-0 si passa all’1-2 che sarà anche il risultato finale. Vi ricorda qualcosa? Dovrebbe.
DI NUOVO RIGORE E CRISI – Quell’Inter di tanto tempo fa c’è ancora. Si è ripresentata proprio contro la Sampdoria, pur con delle differenze nello svolgimento. Dopo un inizio con buon piglio e un paio di occasioni, il rigore è arrivato subito, al minuto 12, e avrebbe sbloccato la partita. Sanchez, in assenza di Lukaku, ha tirato. E sbagliato, imitato da Young che sulla respinta ha centrato la traversa. A quel punto si è ripresentata la stessa scena vista col Bologna: la squadra ha vissuto uno sbandamento generale. Una crisi mentale evidente, che ha dato coraggio a una Samp che invece sembrava già alle corde. In 26 minuti dal potenziale 0-1 al 2-0. Che poi gli uomini di Conte non sono riusciti a ribaltare malgrado diverse occasioni. Da una situazione favorevole a una crisi di testa che compromette il risultato. Di nuovo.