Inter-Salernitana 2-0, cinque dati statistici che potresti non sapere
Inter-Salernitana conferma la rinascita della squadra di Inzaghi, guidata ancora dai gol di Lautaro Martinez e Barella. Il 2-0 del Meazza favorisce anche qualcosa a livello statistico.
DUE – I gol consecutivi per Nicolò Barella, che prima della Salernitana aveva colpito anche il Barcellona al Camp Nou mercoledì scorso. È la prima volta che gli capita da quando è all’Inter ma la seconda nella sua carriera, la precedente quando era al Cagliari l’11 marzo 2018 contro la Lazio e sette giorni più tardi in casa del Benevento.
TRE – Le gare, su sei presenze complessive fra Champions League e campionato, in cui André Onana è riuscito a mantenere la porta inviolata. Con ieri il portiere del Camerun ha già superato il suo “precedessore” Samir Handanovic, che ha ottenuto un clean sheet in solo due circostanze pur avendo giocato di più: otto volte.
QUATTRO – Gli Inter-Salernitana giocati a Milano, tutti chiusi con una vittoria nerazzurra. Oltre al 2-0 di ieri ci sono il 5-0 dello scorso 2 marzo, poi i consecutivi 2-1 (molto lontani nel tempo) dell’8 febbraio 1948 e del 29 novembre 1998 tutti in Serie A.
CINQUE – Le reti segnate da Lautaro Martinez in appena tre sfide giocate contro la Salernitana. I campani diventano la sua seconda vittima preferita in carriera, dietro al Cagliari colpito otto volte ma in altrettante partite. La miglior prestazione è quella del 2 marzo di quest’anno, nel 5-0 del Meazza, dove ha realizzato una tripletta. Con lo stesso numero di reti dei granata c’è il Milan, tre volte in Serie A e due in Coppa Italia.
DIECI – Le partite da titolare per Barella in queste altrettante prime giornate di Serie A. Il centrocampista, autore del 2-0 ieri in Inter-Salernitana, è l’unico di tutta la rosa che Simone Inzaghi ha sempre schierato dal 1′ in campionato.