Inter, reparti affollati e nessuna cessione. Quale gruppo per Conte?
Non solo attesa per il mercato in entrata, ma anche per il mercato in uscita: l’Inter conta un sovraffollamento di giocatori in diversi reparti. Al momento non si registrano molte trattative per la cessione dei giocatori che non rientrano nel progetto del nuovo tecnico Antonio Conte, rendendo al contempo difficile la formazione di un gruppo solido per la prossima stagione
MERCATO IN STANDBY – «È difficile prevedere il mercato: abbiamo la necessità di snellire e creare un gruppo. Con la società abbiamo la stessa visione in entrata e in uscita, sono fiducioso anche se mi aspettavo che fossimo più avanti». Con queste parole Antonio Conte ha commentato l’attuale situazione del mercato in casa Inter. Non solo dunque tempi lenti in entrata – con l’attacco ancora da costruire, con le trattative per Lukaku e Dzeko in stallo – ma anche in uscita, dove in diversi reparti bisogna registrare un certo sovraffollamento. Cessioni necessarie, per alleggerire il monte ingaggi e per poter accumulare quel tesoretto fondamentale per consegnare al nuovo tecnico una squadra in grado di competere in tutte e tre le competizioni a cui la squadra prenderà parte.
REPARTO ARRETRATO – Partiamo dalla difesa: oltre ai titolari Diego Godin, Stefan de Vrij, e Milan Skriniar, il reparto vede anche la presenza di Alessandro Bastoni, Joao Miranda e Andrea Ranocchia. Sulle fasce i nomi sono, a destra, Antonio Candreva, Valentino Lazaro e Matteo Politano. A sinistra, invece Dalbert Henrique, Kwadwo Asamoah e Ivan Perisic. Decisamente troppi, con ancora nessuna trattativa in corso per sfoltire i due reparti. Nelle scorse settimane si è parlato di offerte per i due brasiliani dalla Cina e dalla Francia, ma al momento non si segnalano ulteriori sviluppi.
TROPPI CENTROCAMPISTI – A centrocampo, però, la situazione non è molto diversa, se non ‘peggiore’: oltre ai due nuovi acquisti Nicolò Barella e Stefano Sensi, Antonio Conte può contare su Matias Vecino, Roberto Gagliardini, Marcelo Brozovic, Radja Nainggolan, Borja Valero e Joao Mario. Ben otto i giocatori a disposizione del nuovo tecnico. Ma anche qui, sul mercato in uscita, la situazione è ancora in stallo: il belga è stato messo sul mercato e dichiarato fuori progetto, ma con un ingaggio da 4,5 milioni di euro è difficile trovare una soluzione economicamente soddisfacente per la società. Per quanto riguarda l’ex Fiorentina, un ritorno in viola è l’ipotesi al momento più percorribile, anche se non si può parlare ancora di una vera e propria trattativa in corso. In ultimo, il discorso Joao Mario: un giocatore già da due anni sul mercato, ma per il quale la società nerazzurra non riesce a trovare una sistemazione.
QUALE GRUPPO? – Ma il ‘problema cessioni’ riguarda anche altri nomi, come per esempio quello di Mauro Icardi. Al momento l’argentino è conteso da Juventus e Napoli, la frattura con la società è insanabile ed è stato dichiarato fuori dal progetto anche dal tecnico. Insomma, al momento Antonio Conte si ritrova a dover gestire la preparazione in vista della prossima stagione con alcuni giocatori ancora mancanti (specialmente per quanto riguarda il reparto offensivo) e con diversi nomi in uscita, ma per i quali l’Inter – al 19 luglio – non ha ancora imbastito alcuna trattativa per la cessione. Uno stallo che potrebbe però sbloccarsi nel mese di agosto, quando il mercato entrerà effettivamente nel vivo.