Inter, questo il triangolo vincente disegnato sulla destra da Inzaghi
L’Inter ha vinto la Supercoppa Italiana in maniera netta e senza lasciare troppi dubbi sulla storia del match. La vittima del carro nerazzurro è stata il Milan, totalmente annullato dalle scelte di Simone Inzaghi. Menzione d’onore per il triangolo sulla fascia destra.
TRIANGOLO – Il triangolo è sicuramente vincente, le ultime settimane sono state una netta conferma. L’Inter non sa più perdere e supera anche il Milan di Stefano Pioli con una facilità disarmante. Nella notte di Riad il successo e l’apoteosi nerazzurra portano assolutamente la firma di Simone Inzaghi, che ancora una volta ha disegnato sulla destra una disposizione perfetta. Milan Skriniar, Matteo Darmian e Nicolò Barella hanno ingabbiato Rafael Leao e Theo Hernandez e creato anche i pericoli più importanti in fase offensiva. La prestazione dei tre calciatori è stata forse perfetta, il Milan non è mai riuscito ad uscire nel primo tempo dal pressing asfissiante e non ha mai trovato gli spiragli giusti per il portoghese.
Inter, le scelte vincenti
SCELTE – Se Milan Skriniar e Nicolò Barella sono figli di scelte già fatte in passato, Darmian è invece il cambiamento radicale sulla fascia destra. Simone Inzaghi ha preferito dal rientro dai Mondiali sempre l’italiano, concedendo a Denzel Dumfries solamente la partita in Coppa Italia. Il coraggio però sta premiando l’allenatore, che ora sembra non poter far più a meno dell’esterno di Legnano. Dopo Kvicha Kvaratskhelia contro il Napoli, anche Rafael Leao è caduto nella trappola costruita ad hoc per lui. In questa occasione Darmian ha dato il suo apporto per di più in zona offensiva. Dal destro dell’esterno è nata l’azione che ha portato all’1-0 nerazzurro, firmato poi dall’assist di Barella e dal gol di Federico Dimarco. La ciliegina sulla torta del triangolo è stata la prestazione di Milan Skriniar, che nonostante un pressing forse esagerato, ha tenuto a bada le scorribande avversarie trovando poi un improbabile assist per il 3-0 di Lautaro Martinez.