Inter, questo Sanchez intriga parecchio: nuova certezza di Conte?
Nel match contro la SPAL ha fatto letteralmente impazzire la retroguardia di Luigi Di Biagio. Alexis Sanchez sta ritrovando continuità, dopo mesi di guai, e si vede. L’Inter sorride, Conte pensa già di acquistarlo
WELCOME BACK! – Antonio Conte lo dice da settimane: «Se avessi avuto Alexis Sanchez a disposizione, l’avrei utilizzato e fatto ruotare» e adesso che le gambe del cileno girano a meraviglia, l’Inter ha trovato un interprete sui generis nel proprio scacchiere. Da quando la Serie A è tornata in campo, Sanchez ha partecipato a 8 marcature nerazzurre: 2 le ha messe a segno direttamente lui, 6 le ha propiziate con passaggi decisivi. Il cileno è un vero e proprio jolly anche per caratteristiche tecniche: un interprete che non ha eguali in rosa e che Conte ambiva dal girone d’andata, quando l’ex Udinese popolava l’infermeria.
NUOVI EQUILIBRI – A domanda sulla nuova disposizione dei centrocampisti (nel 3-4-1-2), Conte si è soffermato molto sulle nuove istruzioni date agli attaccanti. L’Inter, anche in attacco, ha cambiato un po’ il modo di esprimersi post lockdown. Ma cosa vuol dire esattamente? Eravamo abituati a vedere Lautaro Martinez e Romelu Lukaku duettare nei grandi spazi come nello stretto, scambiarsi rifornimenti e arrivare reciprocamente al tiro. Ma con il ritorno di Alexis Sanchez l’Inter ha potuto abbracciare un calciatore nuovo, del tutto dissimile rispetto agli altri interpreti della rosa. Questo ha avuto non poche implicazioni.
FUTURO E PRESENTE – Il Sanchez post lockdown è un calciatore che giunge a prendersi il pallone anche in zone poco nobili del campo. Fa da raccordo e si muove continuamente. Gioca spalle alla porta beccando calcioni e ha voglia di toccare la sfera più volte possibile. Questa necessità di avere la sfera tra i piedi si può spiegare sia con le attitudini proprie del calciatore, sia con la volontà di riprendere confidenza, pallone dopo pallone, dribbling dopo dribbling, con una situazione che troppo a lungo l’aveva visto fuori dai giochi. Questo Sanchez è una risorsa immane per l’Inter. Crea occasioni dal nulla, pressa ferocemente e ha la personalità giusta per sgusciare indenne dai cunicoli complicati. Per Conte è una soluzione in più per dosare le energie. Ma è soprattutto una risorsa innovativa, creativa e anche molto redditizia negli ultimi tempi. La diatriba col Manchester United, per consentirgli di giocare l’Europa League, è ancora in essere. Ma dopo queste ultime partite, Giuseppe Marotta ha ingranato il motore per avere il cileno fino all’ultimo secondo di questa tribolata stagione.