Inter, percorso in Champions League simile: tra Conte e Inzaghi solo De Zerbi
Inter qualificata agli Ottavi di Finale di UEFA Champions League dopo dieci anni e con due terzi di girone identico all’anno scorso. O quasi, visto il triplo cambio in panchina. La differenza tra Conte e Inzaghi alla fine è il connazionale De Zerbi, il cui percorso europeo condiziona tutto il gruppo
SECONDA – L’Inter di Simone Inzaghi chiude il Gruppo D di UEFA Champions League con 10 punti, che valgono il secondo posto alle spalle del Real Madrid (15). Seguono lo Sheriff Tiraspol (7), retrocesso in Europa League, e lo Shakhtar Donetsk (2), eliminato da tutte le competizioni UEFA. I numeri nerazzurri in 6 partite dicono: vittorie 3, pareggio 1 e sconfitte 2; 8 gol fatti e 5 subiti (+3). Entrambe le sconfitte arrivano contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti e due delle tre vittorie contro la sorpresa Sheriff. La soluzione: il 2-0 casalingo contro lo Shakhtar di Roberto De Zerbi dopo lo 0-0 dell’andata. Altrimenti i piani si sarebbero complicati, ma a complicarli a tutti è stato proprio il cammino deludente di De Zerbi.
ULTIMA – L’Inter di Antonio Conte chiude il Gruppo B di Champions League con 6 punti, che valgono il quarto e ultimo posto alle spalle di Real Madrid (10), Borussia Monchengladbach (8) e Shakhtar Donetsk (8), che retrocede in Europa League. I numeri nerazzurri in 6 partite dicono: vittoria 1, pareggi 3 e sconfitte 2; 7 gol fatti e 9 subiti (-2). Entrambe le sconfitte arrivano contro il Real Madrid di Zinedine Zidane e l’unica vittoria in casa del Borussia. Il problema: il doppio 0-0 con lo Shakhtar di Luis Castro, tra l’altro sconfitto 5-0 in Europa League ad agosto 2020. Freddi numeri, che dimostrano come la maturità internazionale dell’Inter sia ancora in costruzione e finora legata alle situazioni, favorevoli e meno.