Inter-Parma, il gol in fuorigioco non è quello di Lukaku. Ma di Karamoh
Inter-Parma di ieri ha dato tanto da discutere a livello di moviola (vedi articolo). C’è però un episodio su cui in pochi si sono soffermati a dovere: è il gol di Karamoh del momentaneo 1-1, in fuorigioco. E sì che in molti si sono soffermati soltanto su quello di Lukaku.
DI NUOVO! – Inter-Parma del 15 settembre 2018 era stata viziata da un fuorigioco attivo sul gol di Federico Dimarco (vedi articolo), ignorato da VAR e assistente. Purtroppo la storia si è ripetuta identica, tredici mesi dopo, sempre a favore dei gialloblù. Al 26′ Yann Karamoh calcia con il destro e supera Samir Handanovic, ma la posizione di Gervinho è sospetta. E non ha avuto risalto come quella di Antonio Candreva sul gol di Romelu Lukaku.
REGOLAMENTO CHIARO – Sul tiro di Karamoh Gervinho è in fuorigioco, e non ci sono altri giocatori ai lati come dimostra il video con gli highlights disponibile in basso. L’immagine proposta sopra non lascia dubbi: l’ivoriano, anche senza partecipare all’azione, ostacola Handanovic. Il regolamento, liberamente consultabile qui, a pagina 145 spiega chiaramente come se “un attaccante, in posizione di fuorigioco, ostruisce chiaramente la linea di visione del portiere il calciatore dovrà essere considerato punibile, perché impedisce a un avversario di giocare o di essere in grado di giocare il pallone. La grafica, curiosamente simile come dinamica all’1-1 di Inter-Parma, testimonia come il gol sia irregolare.
PERCHÉ? – Difficile capire perché il VAR, Gianpaolo Calvarese, e l’assistente VAR, Pasquale De Meo, abbiano ignorato la situazione. La mancata segnalazione stride col resto della partita, visti i quattro minuti per convalidare il 2-2 di Lukaku. Inter-Parma ha avuto un arbitraggio già di suo discutibile, questo episodio era da valutare meglio e il gol era da annullare: al netto del grave errore di Marcelo Brozovic, che avvia l’azione di Karamoh, è altrettanto palese il fuorigioco successivo. L’Inter può recriminare per altri errori, come i rigori non dati a Lautaro Martinez e Cristiano Biraghi: un po’ di attenzione in più al monitor ieri serviva eccome.