Inter con le ossa rotte (anche fisicamente): è piena emergenza!

L’Inter è in piena emergenza infortuni. Contro la Fiorentina c’è una difesa da reinventare a meno di recuperi dell’ultimo minuto. Coperta improvvisamente accorciata
OSSA ROTTE − Il mese di marzo dell’Inter si è concluso nel peggiore dei modi: ovvero con la sconfitta in casa contro la rivale più acerrima, la Juventus. KO condito sempre dall’ondata di polemiche intorno all’arbitraggio del direttore di gara, in questo caso Chiffi. Con tanto di Var “spento” che ha convalidato il gol irregolare di Kostic per reiterato braccio prima di Rabiot e poi di Vlahovic. Al di là della letteratura, dal Derby d’Italia l’Inter esce con le ossa rotte non solo mentalmente ma anche fisicamente. Contro la Fiorentina, subito dopo la sosta, Inzaghi sarà in piena emergenza difensiva.
BOLLETTINO DI GUERRA − Il resoconto tra acciaccati e squalificati rende il primo impegno di aprile subito in salita. Situazione da monitorare. Partendo dal trio titolare, Skriniar, Acerbi e Bastoni. Due su tre (lo slovacco e il classe 1999) sono attualmente ai box. Il primo è rientrato a Milano dopo breve check-up in Slovacchia (vedi parole medico), il secondo invece – dopo la sostituzione obbligata a Porto – non ha preso parte alla sfida contro la Juventus. Per lui si parla di problema ai flessori. Ai titolari, bisogna poi aggiungere il momento non idilliaco dei sostituti. De Vrij non gioca più una gara da Inter ormai da due anni e D’Ambrosio sarà squalificato. Ad oggi gli unici due giocatori a disposizione di Inzaghi a pieno regime sono Darmian e Acerbi. Peraltro impegnati in Nazionale con la maglia azzurra. Tra questi non bisogna dimenticare anche la voce esterni: Gosens ai box e Dimarco via dal ritiro per problemi fisici (vedi articolo). La coperta di Inzaghi si è improvvisamente accorciata, proprio a ridosso del mese più caldo e frenetico: aprile.
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