Inter, oltre 60 milioni di euro in giro: cosa può succedere a giugno
In casa Inter si vive nel presente ma si lavora tanto anche in prospettiva. E nel futuro ci sono tanti giovani che vanno e altrettanti che vengono. Proprio quelli in uscita definitiva potrebbero garantire il cosiddetto “tesoretto” di calciomercato nella prossima finestra estiva. Ecco i nomi
MILANO – L’Inter ha diversi calciatori in prestito. Precisamente sedici. Alcuni dei quali con la formula del diritto di riscatto e contro-riscatto. E in altri casi non manca nemmeno la percentuale sulla futura rivendita. Il nome più importante in giro è quello del classe 2005 argentino Valentin Carboni, trasferitosi proprio con questa formula all’Olympique Marsiglia in Francia. Ma quanti sono i milioni potenziali che potrebbero entrare nelle casse dell’Inter entro giugno 2025 grazie alla cessione definitiva di tutti i calciatori attualmente in prestito? Facciamo un rapido calcolo.
Valentin Carboni e i suoi fratelli in prestito
NON SOLO CARBONI – Il diritto di riscatto per il centrocampista Valentin Carboni è fissato a 35 milioni di euro più 4 bonus ma l’Inter mantiene anche il contro-riscatto a 40 milioni. Il Lens sull’attaccante uruguayano Martin Satriano (2001) vanta l’obbligo di riscatto, condizionato alla salvezza, per 5 milioni. Solo diritto di riscatto per l’italiano Sebastiano Esposito (2002) da parte dell’Empoli, che dovrebbe sborsare gli stessi 5 milioni. Al contrario, il fratellino Pio Esposito (2005) è allo Spezia in prestito secco per evitare beffe. Cifre un po’ più basse per il difensore belga Zinho Vanheusden (1999), che può diventare completamente del KV Mechelen per 3.5 milioni. La Sampdoria può trattenere il centrocampista nigeriano Ebenezer Akinsanmiro (2004) grazie al diritto di riscatto fissato a 3 milioni ma il contro-riscatto costa mezzo milione in più.
Calciomercato Inter: milioni di plusvalenze in arrivo?
ALTRE RISORSE – I nomi non sono ancora finiti. In Portogallo l’AVS può far suo il centrocampista francese Issiaka Kamate (2004) per 2 milioni ma con un quarto di milione in più l’Inter tornerebbe in controllo del suo cartellino. Diversa la situazione dei due fratelli – e figli d’arte – serbi nerazzurri. Il portiere Filip Stankovic (2002) e il centrocampista Aleksandar Stankovic (2005), rispettivamente al Venezia con obbligo di riscatto condizionato e al Lucerna con diritto di riscatto a 1.5 milioni e contro-riscatto. Il Venezia vanta il diritto di riscatto anche per l’esterno argentino Franco Carboni (2003) ma anche in questo caso l’Inter si riserva il contro-riscatto. Cifre non ancora note ma sicuramente inferiori alle previsioni. Di poco conto gli altri nomi, perlopiù giovani ex Primavera in prestito nelle serie minori. Grazie a essi l’Inter potrebbe ottenere giusto 1-2 milioni extra. In definitiva, l’Inter può ottenere dai 60 a 65 milioni di euro grazie alla cessione definitiva di Valentin Carboni e compagnia. In caso di contro-riscatto, però, la potenziale plusvalenza generata si trasformerebbe in spesa extra: il premio di valorizzazione.