Inter, nessun rimpianto per Lukaku e Hakimi (per ora): numeri impietosi
Gli addii di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi avevano gettato l’ambiente Inter nello sconforto. Ma sei mesi dopo la situazione è completamente ribaltata.
NESSUN RIMPIANTO – Quella che si vede qui sopra è una delle ultime immagini di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi insieme in maglia Inter. Era lo scorso 12 maggio, e il marocchino aveva fornito il decimo assist della sua stagione per il ventottesimo gol del belga. Con le loro cessioni in estate, i nerazzurri hanno “perso” 37 gol e 21 assist. Numeri difficili, quasi impossibili da sostituire. Eppure sei mesi dopo i tifosi Campioni d’Italia possono dire di non avere affatto rimpianti.
I numeri di Lukaku e Hakimi dopo l’Inter
BRUTTA COPIA – Il primo ad andarsene è Hakimi, che raggiunge il PSG per una cifra vicina agli 80 milioni di euro. E in Francia l’esterno marocchino inizia alla grande, come si confa a uno dei migliori nel suo ruolo. 3 gol e 2 assist nelle prime sette gare stagionali, numeri perfetti per certificare il suo pesante acquisto da parte dei parigini e far salire i rimpianti dell’Inter. Peccato che, da fine settembre a oggi, Hakimi servirà un solo assist, senza più trovare il gol. E anzi al di là delle Alpi iniziano i brontolii nei suoi confronti.
CUORE INGRATO – Va addirittura peggio a Lukaku, tornato al Chelsea, il club del suo cuore. Il belga esordisce con un gol sia in Premier League sia in Champions League, firmando 4 reti complessive nel primo mese in Inghilterra. Ma anche lui si ferma sostanzialmente lì. Complice una distorsione alla caviglia, Big Rom trova un solo altro gol e un assist nel resto del primo semestre stagionale. E anche i tifosi Blues iniziano a chiedersi se i 115 milioni spesi dal club londinese valgano la pena, visto lo scarso rendimento. Tutto ciò mentre l’Inter si gode un collettivo con meno protagonisti singoli, ma capace ugualmente di segnare 57 gol complessivi, laureandosi Campione d’Inverno e qualificandosi agli ottavi di Champions League. Parafrasando gli 883, Lukaku e Hakimi non avranno nessun rimpianto, nessun rimorso. Soltanto certe volte capiterà che, appena prima di dormire, sembrerà loro di sentire i ricordi nerazzurri che bussano, facendo un po’ male.