Inter necessita di soldi che anche gli altri non hanno: è il mercato creativo
Inter regina del mercato… in uscita. L’etichetta al momento è questa, sebbene non sia ancora stato venduto né svenduto nessuno. Così a Milano si continua ad aspettare il ricco bonifico del PSG per Hakimi, forse senza porsi molte domande sulla situazione vissuta a Parigi
DOMANDA COMUNE – Da giorni si racconta con aggiornamenti no-stop la trattativa tra Inter e Paris Saint-Germain per trasferire Achraf Hakimi in Francia. E se da una settimana gli aggiornamenti non sono aggiornamenti ma ripetizioni di un concetto banale (vedi focus), forse è il caso di allargare un po’ gli orizzonti. Basta porsi una domanda. L’Inter necessita di soldi, subito. Una cifra pari a 80 milioni di euro, pare. Quella per cui partirebbe Hakimi in direzione Parigi, automatico. La domanda è: il PSG ha questi soldi oggi? E soprattutto, anche ammesso li abbia (certo che li ha, il discorso è un altro), li investirà? O meglio, li potrà investire? Su un singolo calciatore? Senza cedere nessuno?
MERCATO CREATIVO – Se la risposta fosse affermativa, Hakimi sarebbe già a Parigi, anche con una formula creativa “alla Mauro Icardi” (vedi articolo). Ah, già. Il mercato creativo. Si parla di un solo nome e di una sola cifra, ma occhio a tutti i dettagli. Formule, bonus, contropartite tecniche… Il calciomercato quest’estate non sarà una passeggiata per nessuno. Magari c’è chi, come l’Inter, sta peggio per motivi finanziari che riguardano più la proprietà che la società, ma anche per gli altri non sarà una passeggiata di salute. In attesa dei tanto bramati 80 milioni cash “salva-bilancio” del PSG… Nel frattempo rinnoviamo la fiducia assoluta in Beppe Marotta (vedi focus), il resto verrà da sé. Comprese le cessioni (dolorose). E gli acquisti. Da parte di tutti, però.