Inter-Milan, non è solo Coppa Italia! Prova di nervi con un occhio a Roma
L’Inter è reduce da tre vittorie consecutive in campionato, ma la testa adesso va solo al derby di Coppa Italia con il Milan. La quarta e ultima stracittadina stagionale, valevole per la semifinale di ritorno. In palio c’è la finalissima ma tutti sono consapevoli che la sfida rappresenta anche qualcosa in più.
SFIDA INFINITA – L’Inter si appresta a sfidare il Milan nel quarto e ultimo derby stagionale, valevole per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Una sfida infinita, estenuante e che ancora dovrà dire l’ultimissima parola, la più importante, la più ambita: la parola scudetto. È proprio questo il motivo per il quale il derby che andrà in scena martedì in un San Siro che si appresta a fare il record di incassi (vedi articolo) non è solo un derby di Coppa Italia. Sì, c’è in palio una finale e quindi la possibilità di aggiungere un trofeo alla propria bacheca ed è ovviamente il punto primario e fondamentale. Ma questa stracittadina, l’ennesima della stagione, ha sullo sfondo un finale di campionato infuocato.
PEPE – Il Milan attualmente è primo a quota 71 punti mentre l’Inter segue a quota 69, in attesa del risultato del Napoli impegnato a Pasquetta contro la Roma. E poi c’è quel famoso asterisco, vale a dire Bologna-Inter, che finalmente il 27 aprile potrà stabilizzare i piani alti della classifica una volta per tutte. Prima però si passa dal doppio contro Roma-Milano: la trentaquattresima giornata di Serie A proporrà Inter-Roma e Lazio-Milan. Le romane, in lotta per l’Europa, proveranno a intralciare i piani delle milanesi per mettere un po’ di pepe in più alla lotta scudetto. Come se ce ne fosse bisogno…
TUTTO – Insomma, il derby di Coppa Italia sarà una sorta di prova di forza. Sia l’Inter sia il Milan sanno che vincere e strappare all’altra il posto in finale vuol dire molto a livello psicologico. Anche e soprattutto in ottica campionato. La squadra nerazzurra ha ancora negli occhi e nella testa la sconfitta subita in campionato con quella doppietta di Olivier Giroud che ha provocato un blackout abbastanza lungo da mettere in discussione tutto. Ora l’Inter ha di nuovo il destino nelle proprie mani, ha riacquistato fiducia e autostima e non vuole di certo perderle di nuovo. È una sfida di nervi, una prova di resistenza. Inter-Milan, ora, è tutto.