Inter e Milan, grosse differenze nel post-scudetto. Con Inzaghi attaccato
Quante differenze tra Inter e Milan nella stagione dopo lo scudetto. Mentre i nerazzurri hanno lottato fino all’ultimo per difendere il titolo, i rossoneri hanno alzato bandiera bianca dopo soli pochi mesi. Senza contare gli approcci nella costruzione e nel mantenimento delle rose. Ma gli attacchi sono più feroci verso Simone Inzaghi che verso Stefano Pioli.
SCUDETTO DA DIFENDERE – Nella stagione post scudetto di Inter (lo scorso anno) e Milan (quest’anno), ci sono grosse differenze. Prima di tutto, i nerazzurri hanno onorato il proprio titolo fino all’ultimo minuto della stagione, giocandosela punto a punto proprio con i rossoneri. Questi ultimi, invece, non hanno onorato al meglio il titolo di campioni d’Italia, abdicando dopo pochi mesi dall’inizio del campionato. Senza contare gli altri obiettivi: l’Inter ha conquistato proprio contro il Milan la Supercoppa Italiana e la squadra di Simone Inzaghi è in semifinale di Coppa Italia, con Pioli eliminato agli ottavi di finale.
CRITICHE SPROPORZIONATE – Le critiche a Inter e Milan sono tuttavia sproporzionate. Rispetto agli attacchi subiti giornalmente da Simone Inzaghi, a Stefano Pioli tutto sommato sta andando abbastanza bene. Nonostante una stagione che – come dimostra anche il 3-1 di ieri a Udine – non sta di certo rendendo onore al titolo conquistato lo scorso anno. Senza contare che Inzaghi, lo scorso anno, si è ritrovato un’Inter praticamente smantellata (via Lukaku, via Hakimi, più l’addio forzato di Eriksen) con sostituti non di certo dello stesso livello. Mentre Pioli non solo ha mantenuto l’ossatura (tolto Kessié) della squadra che ha vinto il titolo, ma ha avuto anche degli innesti come Origi e De Ketelaere. Grosse differenze, come detto, tra le due squadre nel post scudetto. Ma le critiche sono tutte per Inzaghi.