Inter, mercato da posticipare: ritorna il problema della panchina corta per Inzaghi
Inter, guai a prendere decisioni affrettate a questo punto della stagione. Il mercato di riparazione ha senso solo se c’è davvero qualcosa da riparare, ma non si può rinunciare alle (già) poche alternative che a oggi aiutano a completare la rosa di Inzaghi.
TROPPI ASSENTI – La tripla positività al COVID-19 (vedi articolo), al di là dei nomi, riassume bene la situazione. La rosa dell’Inter, solo forzatamente composta da 25 calciatori – di cui 3 portieri e un attaccante classe 2001 già “ri-aggregato” alla formazione Primavera -, si riduce di molto al presentarsi di un pacchetto di assenti. Visti anche gli squalificati (es. Hakan Calhanoglu nel prossimo turno in Serie A e Nicolò Barella in Champions League), e senza dimenticare gli infortunati di lunga data (es. Joaquin Correa, che verrà valutato in questi giorni dopo lo stop), la squadra a disposizione di Simone Inzaghi è ridotta ai minimi termini. Si fatica anche a trovare un backup ruolo per ruolo. Per questo ora all’Inter bisogna tornare a considerare il rischio ranghi ridotti causati dal Coronavirus, proprio come all’inizio della scorsa stagione.
POCHE RISERVE – Inzaghi a oggi ha solo due portieri in gruppo e altrettanti attaccanti arruolabili, con la speranza che siano tre con il recupero totale di Correa. Pur potendo contare su un undici titolare di tutto rispetto, portare in panchina solo 9 calciatori – di cui 8 di movimento più il dodicesimo Andrei Radu – anziché 12 alla lunga può essere un problema. Soprattutto giocando ogni tre giorni in un inizio di 2022 da brividi causa calendario complicatissimo. A questo punto della stagione, Inzaghi non può rinunciare neanche ai tre possibili partenti in questa sessione di mercato (vedi focus). Servono a completare la panchina, dando un’opzione in più a Inzaghi. Sarebbe grottesco avere solo 5 calciatori di movimento in panchina con altrettante sostituzioni a disposizione. Mercato da posticipare per l’Inter? Finché non si trovano i sostituiti, impensabile rinunciare anche a chi al momento serve solo a completare il puzzle nerazzurro…