Inter, sul mercato si dettano le condizioni: Cabal e Tessmann esempi
Negli ultimi giorni due affari in entrata sono saltati per l’Inter, ovvero quelli legati a Juan Cabal del Verona – finito alla Juventus – e a Tanner Tessmann del Venezia. Il diktat è chiaro: sono i nerazzurri a dettare le condizioni sul mercato.
NIENTE ASTE – Il vantaggio dell’Inter è di avere un’ossatura non forte, fortissima. Basti pensare al centrocampo, il più forte d’Italia e di sicuro tra i migliori tre in Europa, grazie anche all’arrivo di Piotr Zielinski a rinforzare ulteriormente un reparto già completo. Poi l’attacco, con un Lautaro Martinez candidato al Pallone d’Oro, oltre a Marcus Thuram e un attaccante di fama internazionale come Mehdi Taremi. Nonché la miglior difesa dello scorso campionato, con due top player come Alessandro Bastoni e Benjamin Pavard. Per questo il mercato non è e non deve essere uno stress per i nerazzurri, che possono valutare ogni colpo con attenzione. E lavorare con calma, senza farsi prendere per la gola o dover partecipare ad aste.
Inter, sul mercato si dettano le condizioni: gli esempi Tessmann e Cabal
DOPPIO ESEMPIO – Emblema di tutto questo sono le decisioni che l’Inter ha preso negli scorsi giorni riguardo a due colpi in entrata che sembravano in dirittura d’arrivo: Juan Cabal e Tanner Tessmann. Per il colombiano si è inserita la Juventus e il Verona ha voluto – giustamente, dal loro punto di vista – giocare al rialzo. Con i nerazzurri che si sono limitati a dire “no grazie” e valutare altri profili. Lo stesso vale per l’americano, che ha alzato le sue richieste dopo l’accordo totale tra Inter e Venezia. E, come già successo lo scorso anno con Lazar Samardzic, anche qui i nerazzurri hanno preferito salutare e augurare buona fortuna al ragazzo. Che ha di fatto gettato la possibilità di vestire la maglia dei campioni d’Italia.
STRESS DA MERCATO – Ed è proprio questo che i tifosi dell’Inter devono capire: quella nerazzurra è la squadra campione d’Italia al termine di un campionato stradominato. Con già tre colpi – Mehdi Taremi, Piotr Zielinski e Josep Martinez – che vanno a rinforzare ulteriormente una rosa già di altissimo livello. Sono gli altri a dover subire lo stress da mercato, a dover rinforzare le rispettive rose a tutti i costi. Anche rischiando di farsi prendere per la gola e strapagare giocatori che poi non è nemmeno ben chiaro dove saranno inseriti in squadra. Lo abbiamo già visto anche con Tiago Djaló, ma anche Carlos Alcaraz, giusto per restare sulla Juventus. E allora, niente stress. Perché l’Inter continua a operare al meglio. E a dettare le proprie condizioni.