Inter-Ludogorets 2-1, cinque dati statistici che potresti non sapere
L’Inter non ha grossi problemi ad andare agli ottavi di Europa League, nonostante il Ludogorets per qualche minuto passi in vantaggio. Dalla serata di ieri ci sono alcune curiosità anche relative al fatto di aver giocato a porte chiuse, come confermano alcune delle statistiche relative a Inter-Ludogorets.
QUATTRO – Le volte che l’Inter ha giocato i sedicesimi di finale di Europa League, passando sempre il turno. Nel 2013 doppio successo col CFR Cluj (2-0 e 0-3), due anni dopo l’unico pareggio col Celtic (3-3 in Scozia, poi 1-0 a Milano), infine dodici mesi fa 0-1 e 4-0 al Rapid Vienna.
SETTE – Le vittorie su dodici partite nel 2020. Inter-Ludogorets conferma un dato: se la squadra di Antonio Conte segna almeno due gol vince. È accaduto in tutte le circostanze di quest’anno e in undici consecutive, dopo il KO per 3-2 contro il Borussia Dortmund del 5 novembre.
TREDICI – I mesi dopo cui l’Inter ha di nuovo giocato una partita a porte chiuse. L’ultima era stata il 19 gennaio 2019 contro il Sassuolo, anche se in realtà per l’occasione il Meazza aveva avuto undicimila presenze fra bambini e accompagnatori in deroga. Per ritrovare San Siro del tutto senza spettatori bisogna tornare indietro di altri sei giorni, col 6-2 in Coppa Italia sul Benevento.
QUINDICI – Gli anni passati dalla precedente partita di una competizione UEFA a porte chiuse per l’Inter. Era il 23 novembre 2005, 4-0 all’Artmedia nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Nell’occasione la società scontava la quarta e ultima giornata di squalifica per quanto avvenuto nell’euroderby della stagione precedente.
QUINDICI – I gol di Romelu Lukaku in ventinove presenze in Europa League. Con Inter-Ludogorets l’attaccante belga ha proseguito la sua striscia vincente nel torneo: sette partite consecutive a segno (le prime cinque con l’Everton nel 2014-2015).