Inter, l’immobilismo sul mercato in uscita può costare caro: urge accelerare
L’Inter ha frenato sul mercato: dopo un giugno pirotecnico la squadra nerazzurra non ha affondato il colpo per Dybala, finito alla Roma, ed adesso rischia di perdere Bremer. Colpa delle mancate uscite?
IMMOBILISMO – L’Inter rischia di dover pagare l’immobilismo nel mercato in uscita. La squadra nerazzurra, dopo un giugno pirotecnico, sta vivendo un luglio da spettatrice passiva: le mancate uscite di Skriniar, Pinamonti e Sanchez, i tre principali indiziati a lasciare il club, hanno di fatto fermato il mercato in entrata. La prima e lampante dimostrazione è il mancato arrivo di Dybala, ormai promesso sposo della Roma, dopo un inseguimento durato diversi mesi. Dopo l’argentino il rischio è quello di veder sfumare anche Bremer, obiettivo dichiarato (e principale) del club per cui però adesso la Juventus sembra in vantaggio.
RALLENTAMENTI – Il “rallentamento” sul mercato in entrata è da imputare, appunto, alle mancate uscite: Pinamonti, da tempo promesso all’Atalanta, è ancora ad Appiano Gentile nonostante da tempo sia chiaro come l’attaccante ex Empoli non rientri nei piani di Inzaghi. Discorso analogo per Sanchez per cui non si riesce a trovare un accordo per la buonuscita (anche a causa della riluttanza del cileno, ndr). Su Skriniar, invece, il discorso è più complesso: l’Inter, come noto, deve rientrare di 60 milioni su indicazione della proprietà e, sullo slovacco, da tempo lavora il PSG che, però, non vuole accontentare le richieste dell’Inter. Un Inter che quindi, ad oggi, sembra non avere la forza economica per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati sul mercato.