Inter-Lecce si decide allargando il gioco: tornano a incidere gli esterni

Inter-Lecce termina 2-0 con gol di Henrikh Mkhitaryan e Lautaro Martinez. Tuttavia gli esterni – Denzel Dumfries e Robin Gosens – giocano un ruolo decisivo nel risultato finale.
CAMPO APERTO – Le fasce laterali sono una zona chiave per il gioco dell’Inter di Simone Inzaghi. E la vittoria contro il Lecce di ieri fa tornare in auge gli esterni nerazzurri. Sia il gol di Henrikh Mkhitaryan sia il raddoppio di Lautaro Martinez arrivano infatti da incursioni dei due “quinti” di centrocampo. L’armeno mette il sigillo finale ad una penetrazione devastante di Robin Gosens, ancora una volta tra i migliori in campo. L’argentino scarica in porta il 2-0 impattando di prima intenzione uno scarico semplice ma efficace di Denzel Dumfries (fin lì deludente). Ma queste due azioni sono solo una conseguenza dei due diversi schieramenti in campo.
ALI AGGIUNTE – Analizzando il report della Lega Serie A, si vede che Gosens e Dumfries sono molto coinvolti nel gioco dell’Inter (62 tocchi a testa). E il loro impatto sulla manovra e sulla capacità di incidere nerazzurra deriva anche dalla diversa occupazione del campo di Inter e Lecce. La squadra di Marco Baroni prova a tenersi stretta, intasando il centro a protezione della porta. Nel corso della gara, i giallorossi mantengono una larghezza media di 32,9 metri. I nerazzurri invece allargano il campo fino a 38,3 metri. E sfruttano alla grande questi metri di differenza, trovando gli spazi giusti per fare male. Un’ottima notizia, che offre diversi spunti di gioco in più a Inzaghi.
Inter-Lecce (2-0): Inzaghi va sul sicuro, Gosens spariglia le carte tradizionali