Inter-Lazio (quasi) un girone dopo. Nerazzurri con consapevolezza diversa
L’Inter, domenica sera, sfiderà la Lazio nella sfida valida per la seconda giornata del girone di ritorno in Serie A. All’andata i nerazzurri vennero sconfitti per 3-1. La squadra di Inzaghi, però, arriva alla sfida con una consapevolezza diversa
PARTENZA – L’Inter ha disputato un girone d’andata quasi perfetto. Il quasi è d’obbligo, considerate le battute d’arresto nei primi big match disputati e, soprattutto, la sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio. Una sconfitta arrivata non senza polemiche e che sembrava aver sancito il passo indietro, al livello di mentalità, dei nerazzurri rispetto alla loro versione con Conte alla guida. Invece, la sconfitta contro la squadra di Sarri è stata di fatto il punto di partenza per il “nuovo” campionato dell’Inter di Inzaghi.
CONSAPEVOLEZZA – L’Inter, all’inizio della stagione, in certe fasi del match sembrava aver timore dell’avversario, concedendo parecchie occasioni e soffrendo, forse, più del necessario (vedi il primo tempo di Fiorentina-Inter, ndr). Ma, con il passare delle giornate, la consapevolezza e gli automatismi del gruppo nerazzurro sono cresciuti a dismisura. Adesso, la squadra di Inzaghi, è quasi sempre padrona del gioco e, soprattutto, non rischia quasi nulla in fase difensiva: i 551′ minuti di imbattibilità di Handanovic certificano il trend positivo. Quasi un girone dopo, quindi, l’Inter arriva alla sfida contro la Lazio con una mentalità diversa: la mentalità di chi vuole confermarsi in Italia e stupire in Europa.