Inter-Lazio evoca Correa: l’argentino ha tre motivazioni per questa gara
Inter-Lazio è la partita di Joaquin Correa. L’argentino torna disponibile e vuole riprendersi il suo spazio. Con tre motivazioni specifiche.
PARTITA DA EX – Inter-Lazio è la partita di Joaquin Correa. L’argentino si è trasferito da Roma a Milano in estate, praticamente alla fine del mercato. E questa è la sua prima motivazione per questa gara. Il numero 19 è un ex. Fresco. E non è che nell’ambiente biancoceleste ad oggi lo rimpiangano così tanto. Anzi. Colpa di un inizio di stagione a rilento, con qualche stop di troppo. E qui arriviamo subito alla seconda motivazione.
RIENTRO DOPO UN MESE – Correa torna disponibile proprio oggi dopo l’ultimo infortunio. Accusato curiosamente contro la Roma. Proprio quando stava ingranando. Era il 4 dicembre. Da allora niente più partite. A Bologna magari avrebbe fatto qualche minuto, ma come sappiamo la gara è saltata. Eccoci quindi alla Lazio. Il Tucu torna e rivuole il posto da titolare che Inzaghi gli aveva dato. Un buon motivo per mettersi in mostra. Il secondo. E poi c’è il terzo.
LATO PERSONALE – Vi ricordate come è finita Lazio-Inter? Non dico il risultato, ma il piccolo caos finale. Con proprio Correa protagonista, in particolare di un siparietto con Luiz Felipe. Un amico, che ha avuto un comportamento sopra le righe nel momento sbagliato. Un episodio poi chiuso tra i due, con relativi post Instagram. Che però è successo, ed è rimasto dentro. L’argentino se lo sarà sicuramente segnato nella sua mente. Quindi potrebbe avere anche questa motivazione specifica. Un fatto personale, con un amico. Un attaccante e un difensore hanno l’occasione diretta di risolvere certe cose in campo. Loro due giocano anche dalla stessa parte. Ed ecco servita la terza motivazione per cui Inter-Lazio chiama proprio il Tucu a una grande prestazione.