Inter, l’addio di Conte può diventare il primo stimolo per la stagione
L’addio di Conte è stato un trauma anche per i suoi giocatori. Ma proprio questo può diventare la prima molla motivazionale della stagione.
ADDIO TRAUMATICO – Conte se n’è andato. E non ritorna più, per citare una ben nota canzone. Uno shock per tutto l’ambiente Inter. Anche se non soprattutto per la squadra. Che in due anni si era molto legata al suo allenatore, riconoscendolo come leader assoluto. Il distacco, così improvviso quando il lavoro stava dando i suoi frutti più ricchi, può però essere sfruttato in modo positivo. E diventare la prima motivazione per affrontare al massimo la prossima stagione.
IL LEADER HA SALUTATO – La chiave è trovare uno stimolo in una situazione problematica. Conte è arrivato all’Inter sostanzialmente a giugno 2019 e ha stravolto tutto, trascinando tutto il mondo nerazzurro a un altro livello. Da leader assoluto, a 360 gradi. Davvero dipendeva tutto e solo da lui? Parlando in particolare dei giocatori, la loro crescita in due anni è stata netta, chiara, evidente. Quasi esplosiva. Cosa resta senza l’allenatore-dominus?
DIMOSTRARE IL VALORE – La molla per i giocatori sta proprio in questo. Con Inzaghi possono dimostrare di aver raggiunto un certo livello a prescindere da Conte. Smarcandosi dall’ombra del loro “padre” sportivo. Che non significa dimenticarlo o cancellarlo. Ma affermarsi individualmente. La motivazione sta nel mantenere un certo livello di prestazioni anche senza di lui. Non intristirsi e lasciarsi andare, ma dare il massimo. Prendere quanto imparato, applicarlo e migliorare ulteriormente. Per dimostrare anche all’ormai ex la solidità del suo lavoro.