Inter, la sconfitta (indolore) serva da spinta: necessario migliorare
La sconfitta di ieri indolore per 2-0 sul campo del Real Madrid deve servire da spinta all’Inter di Simone Inzaghi. Un risultato che aiuta a ricordare – nonostante le ultime grandi prestazioni – che c’è ancora tanto lavoro da fare per migliorare e portarsi a un nuovo livello.
SCONFITTA UTILE – Non è mai bello perdere, questo è chiaro. Ma a volte, le sconfitte possono essere anche considerate indolori. Arrivando al Bernabeu con la qualificazione in tasca, l’Inter ha provato a giocarsela con il Real Madrid, facendo anche vedere degli sprazzi di bel calcio. Chiaro che, alla fine, la differenza l’ha fatta tutta la qualità dei giocatori della squadra di Carlo Ancelotti. Resta il fatto che spesso dalle sconfitte si può sempre imparare qualcosa. Quello che deve imparare l’Inter è il non doversi far prendere dall’entusiasmo. Perché c’è ancora tanto da fare e da migliorare, per portarsi a un nuovo livello.
Inter, vietato abbassare la guardia: ripartire subito dal campionato
PROSSIMA SFIDA – Archiviata fino al prossimo febbraio la Champions League, ora l’Inter potrà concentrarsi soltanto sul campionato. Fino alla sosta natalizia ci saranno tre sfide che sulla carta possono sembrare facili, ma che di fatto saranno contro squadre agguerrite. Specialmente Cagliari e Salernitana, alla disperata caccia di punti per mantenere vive le speranze salvezza. Ma anche il Torino di Ivan Juric, una squadra tosta da affrontare e che ha spesso messo in difficoltà le proprie avversarie. Per l’Inter la sconfitta di ieri dovrà servire da monito, perché nulla è ancora stato fatto e le cadute sono sempre dietro l’angolo. Reagire adesso è la parola d’ordine, vietato abbassare la guardia.