Inter, la partenza dei nazionali rende la sosta normale o quasi
L’emergenza Covid in casa Inter alla fine sta mitigando i suoi effetti di giorno in giorno. In particolare i potenziali problemi di condizione sembrano superati.
LA MONTAGNA E IL TOPOLINO – Tanto rumore per nulla. O meglio, per rimandare Inter-Sassuolo, Ma poi basta. L’emergenza Covid all’Inter in definitiva ha avuto come conseguenza principale il rinvio di una partita. La vita sportiva poi è tornata più o meno alla normalità in tempi brevi. Tanto che in circa una settimana dai contagi i nazionali stranieri hanno tutti lasciato Appiano Gentile, Milano e l’Italia. Mostrando ancora una volta la porosità di certe norme sanitarie.
PROBLEMA FISICO SUPERATO – Questo ovviamente non farà contenti i tifosi nerazzurri. Ma risolve o quantomeno mitiga un problema che l’Inter si trovava a dover gestire. Quello di mantenere la condizione fisica in un periodo di isolamento domiciliare. I giocatori che hanno risposto alle chiamate dei rispettivi ct seguiranno e disposizioni delle ATS locali. Quindi con ogni probabilità si alleneranno in gruppo e giocheranno pure. Traslando la preoccupazione dei tifosi dalle questioni Covid a quelle classiche dei periodi di sosta per le nazionali.
PREOCCUPAZIONI CLASSICHE – Alla fine quindi il problema Covid ha influito sugli allenamenti per qualche giorno di stop forzato. Quattro per la precisione. Esclusi i giocatori che lo hanno contratto ovviamente. Un piccolo intoppo, ma non una situazione continuata di lavoro fisico limitato. Né per i nazionali né per chi è rimasto ad Appiano. Un piccolo sospiro di sollievo per il tecnico. Che ora doverà però aspettare di vedere le partite delle varie nazionali.