Inter, la difesa deve ancora crescere, specie schierata: troppe imprecisioni
La difesa dell’Inter ha ancora bisogno di fare dei passi in avanti. Tra Sassuolo e Barcellona infatti si sono visti degli errori da correggere.
PUNTO SULLA DIFESA – L’Inter ha decisamente cambiato marcia nelle ultime tre partite. Trovando punti e ritrovandosi come collettivo. C’è però una nota ancora stonata. Ed è l’attenzione difensiva. Chiariamoci, la crescita del reparto c’è stata rispetto all’estrema porosità delle prime partite. E nella doppia sfida col Barcellona il compito in non possesso non era certo semplice. Ma i due incroci di Champions League e la sfida col Sassuolo hanno lasciato la necessità di fare un ulteriore passo in avanti nelle marcature.
MANCANZE EVIDENTI – Giocare col baricentro più basso non è la panacea di tutti i mali. Perché serve attenzione, sacrificio, intesa. Non basta essere schierati in area per non prendere gol. E proprio l’Inter lo dimostra. I gol subiti tra Sassuolo e Barcellona sono arrivati in situazioni in cui la difesa era ben piazzata nella sua area. Le coperture sulla carta c’erano. Ma è mancato quel passo in più. Quella cattiveria nel seguire l’uomo. Quella concentrazione per seguire gli avversari fino all’ultimo. Quell’attenzione a fare il movimento giusto. E sono arrivate le reti al passivo.
PASSI DA FARE – La difesa dell’Inter insomma deve ancora crescere. Non ha ancora riparato tutte le falle nella prima parte di stagione. Ha iniziato un percorso, ma c’è del lavoro davanti. Queste partite sono solo i primi passi per ritrovarsi ai livelli dimostrati nel recente passato. La difesa dell’Inter non è a un punto di arrivo. Da qui deve costruire. Ha ritrovato coesione, voglia di lottare, un’idea collettiva. Ma i difetti nel seguire i tagli, le amnesie momentanee hanno fatto ancora male. Serve di più. E i giocatori sanno di poterlo dare.