Inter-Juventus al secondo appuntamento stagionale: la ri-analisi tattica di Inzaghi
Inter-Juventus questa volta durerà 90′ più recupero ed eventuali tempi supplementari più lotteria dei rigori, all’occorrenza. La Supercoppa Italiana non può essere una partita come le altre e l’esperienza della prima sfida stagionale dimostra che bisogna fare attenzione soprattutto alle scelte in corsa. Inzaghi dovrà ri-analizzare quanto già fatto
BALLOTTAGGIO – L’ottima prova nerazzurra nel primo appuntamento stagionale con Inter-Juventus (vedi analisi tattica, ndr) non è valsa tre punti. L’1-1 sul tabellone di San Siro in Serie A è frutto di una partita beffarda. Preparata benissimo ma letta non allo stesso modo. Un po’ per scelta, un po’ per mancanza di scelta. A fare la differenza, alla fine, sono stati i cambi. Che hanno premiato Massimiliano Allegri, un po’ per disperazione. Stavolta, però, Simone Inzaghi potrà contare sulla rosa al completo. Anche l’ex Arturo Vidal e Joaquin Correa, per intenderci. E il ballottaggio è sempre lo stesso: chi a destra? Nella prima partita stagionale toccò a Matteo Darmian, che finì a sinistra… e il “sostituto” Denzel Dumfries fu protagonista dell’episodio decisivo per il pareggio bianconero. Alla vigilia del secondo Inter-Juventus stagionale, la fiducia di Inzaghi nell’esterno olandese è aumentata a dismisura. Sarà Dumfries la novità di formazione in casa Inter? L’unica?
Inter-Juventus, secondo episodio: occhio ai cambi
PANCHINARI – La mossa “vincente” di Allegri in campionato fu l’ingresso di Paulo Dybala (vedi focus) nella ripresa. Suo il gol del pareggio su rigore a ridosso del 90′. Sua, nel complesso, la miglior prestazione individuale bianconera a Milano. E Allegri sta pensando di riproporre l’esperimento, lanciando Dejan Kulusevski titolare in attacco. Inzaghi deve considerare questa opzione nella partita secca. Il rischio supplementari – e addirittura rigori – porta a valutare attentamente le scelte dal 1′. Chi non garantisce i 90′ è difficile venga schierato dall’inizio. A meno che non vengano pianificate le staffette dopo l’ora abbondante di gioco. Per questo motivo, la grande sorpresa tecnico-tattica di Inzaghi in Inter-Juventus può essere la spalla di Lautaro Martinez in attacco. Torna Edin Dzeko o Alexis Sanchez (vedi focus) strapperà la conferma? I panchinari dell’Inter si candidano per risolvere la finale di Supercoppa Italiana, se necessario: Inter-Juventus di campionato va ri-analizzata, per non ripetere gli stessi errori.