Inter e Juventus, plusvalenze diverse! Grossa differenza tra le società

Dopo la sentenza che ha visto la Juventus giustamente punita per le plusvalenze fittizie, in molti si sono scagliati sulla mancata punizione per altre società. Tra cui l’Inter. Ignorando il fatto che si tratti di situazioni totalmente diverse
PLUSVALENZE DIFFERENTI – Partiamo subito da un concetto semplice: paragonare le plusvalenze fatte dalla Juventus e dall’Inter (così come da altre società) è una grande inesattezza. Se le plusvalenze hanno una parvenza di veridicità nei valori e non sono usate per avere un vantaggio in bilancio, infatti, non succede nulla e non si commette alcun reato. E questo è proprio il caso dei nerazzurri e non solo. Nel caso della Juventus, invece, non è stato così. E a dimostrarlo ci sono naturalmente le prove presentate alla giustizia sportiva. Le plusvalenze dei bianconeri sono state realizzate con valori poco credibili, finalizzate a mettere a posto il bilancio per risultare in regola.
COMPETITIVITÀ – Ma non solo. Un altro elemento grave è l’aver totalmente distrutto la competitività e la regolarità del campionato (vedi focus). L’Inter si è rivolta alle plusvalenze per poter rientrare nei paletti imposti dalla UEFA, senza la possibilità nel mentre di aggiustare il bilancio ad hoc e rinforzare la squadra con colpi da urlo. Come successo invece in casa Juventus – società inoltre, giova ricordarlo, quotata in borsa – per quasi tutto lo scorso decennio. Fare inutile vittimismo sulla vicenda è quindi alquanto stucchevole dal momento che, come già nel 2006, ci sono le prove a documentare il tutto. E a impedire di paragonare l’Inter (e le altre società) alla Juventus.