Inter-Juventus 2-0, cinque dati statistici che potresti non sapere
Inter-Juventus dà una vittoria di fondamentale importanza ai nerazzurri, e si sveglia pure Vidal che fino a mercoledì scorso non aveva mai segnato. Il 2-0 ai bianconeri di Pirlo riesce a scacciare, finalmente, diverse tendenze negative che si erano accumulate nel corso degli anni: ecco quali.
CINQUE – Le volte che Antonio Conte ha sfidato la Juventus da allenatore. Quella di ieri è la prima volta non solo che riesce a vincere contro il suo passato, ma pure che non perde. Oltre ai due KO nella scorsa stagione (1-2 e 2-0) aveva perso 1-5 con l’Arezzo in Serie B il 19 maggio 2007 e 2-5 con l’Atalanta il 7 novembre 2009.
SEI – Gli anni passati dal precedente gol di Arturo Vidal in Serie A. L’aveva realizzato nella sua ultima presenza in campionato con la Juventus, 0-1 alla Sampdoria il 2 maggio 2015. È la terza volta che sfida il suo passato ed è sempre imbattuto: un pareggio e una vittoria (ai tempi supplementari) in Champions League col Bayern Monaco nel 2016 gli altri due precedenti.
DIECI – I gol di testa realizzati dall’Inter in questa Serie A. Quello di Vidal che ha sbloccato Inter-Juventus al 12′ fa sì che i nerazzurri siano la prima squadra a raggiungere cifra tonda in questo campionato.
UNDICI – Gli anni dopo cui l’Inter è riuscita a battere la Juventus in Serie A senza subire gol. Era il leggendario 2-0 del 16 aprile 2010, con l’eurogol di Douglas Maicon e il raddoppio di Samuel Eto’o nel recupero. Poi solo altri tre 0-0, due al Meazza (3 ottobre 2010 e 18 ottobre 2015) e uno a Torino (9 dicembre 2017) più un 3-0 in Coppa Italia del 2 marzo 2016 diventato sconfitta ai rigori.
QUARANTA – I mesi esatti, a oggi, passati dalla precedente vittoria dell’Inter sulla Juventus. Dopo il 2-1 del 18 settembre 2016, unico lampo con Frank de Boer in panchina (gol di Mauro Icardi e Ivan Perisic dopo il vantaggio di Stephan Lichtsteiner), il derby d’Italia era stato sempre un tabù. Fra Milano e Torino cinque sconfitte e appena due pareggi.