Inter, Inzaghi non cambierà le gerarchie a centrocampo: idee chiare
L’Inter non ha intenzione di cedere le sue pedine a centrocampo. E, salvo offerte irrinunciabili, Inzaghi non stravolgerà le gerarchie.
CERTEZZE – Da gennaio 2021, il centrocampo dell’Inter ha una fisionomia chiara. Una mediana a tre composta da Marcelo Brozovic, Nicolò Barella e Christian Eriksen. Ossia un pacchetto che garantisce tanta quantità, corsa e soprattutto qualità. Da quando Antonio Conte ha composto questo centrocampo, l’Inter ha infilato undici vittorie consecutive in campionato, ipotecando la vittoria del diciannovesimo Scudetto. E Simone Inzaghi, nuovo tecnico nerazzurro, non ha certo intenzione di smantellare il motore della squadra.
GERARCHIE – Al netto di offerte irrinunciabili, nessuno di questi giocatori lascerà Milano in estate. Soprattutto Barella, che l’Inter ha intenzione di blindare a lungo (vedi approfondimento). Inzaghi ripartirà quindi da loro tre, e il suo trascorso alla Lazio non lascia dubbi sulla continuità di rendimento. E non cambieranno le cose nemmeno nelle retrovie.
SECONDO LINEE – Con ogni probabilità, la principale riserva a centrocampo sarà Roberto Gagliardini. Che, dietro ai tre titolarissimi, si conferma il ricambio più affidabile funzionale. Tutti gli altri nomi dipenderanno da altri fattori, in primis il mercato e la tenuta fisica. Stefano Sensi è un rebus di cui l’Inter non potrà più rimandare la soluzione (vedi focus). Arturo Vidal ha un notevole peso a bilancio (6,5 milioni di ingaggio per un’altra stagione), e la sua prima stagione nerazzurra è tutt’altro che positiva. Matias Vecino, infine, potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa ai titolari: a patto che recuperi la condizione fisica pre-operazione, e che non arrivino offerte di mercato.
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