Inter, Inzaghi in settimana è atteso da lavoro intenso ma manca una pedina

L’Inter ha perso malamente con il Villarreal incassando 4 gol che vanno a sommarsi ai 6 presi nelle precedenti quattro amichevole: dieci gol in 5 partite sono un bottino non proprio rassicurante in vista dell’inizio del campionato. Gli uomini sono sempre gli stessi, ma qualche meccanismo deve essere ancora assimilato. Inoltre è evidente un’indicazione di mercato
LAVORO INTENSO – L’Inter con il Villarreal non ha ben figurato, tant’è vero che le note liete sono veramente pochissime (vedi articolo). A preoccupare maggiormente è la fase difensiva: con i quattro gol incassati dalla squadra di Unai Emery, sale a 10 il bottino totale in cinque amichevoli (vedi articolo). Essendo stata la fase difensiva un punto di forza nei precedenti anni, è chiaro che Simone Inzaghi dovrà lavorarci in maniera intensiva con l’inizio del campionato alle porte.
UNA PEDINA IN MENO – Ciò che appare evidente è il ritardo di condizione di una pedina fondamentale con Milan Skriniar e in generale una condizione atletica ancora non fluida a causa dei carichi di lavoro della preparazione. Inoltre alcune dinamiche nuove sulle quali sta lavorando il tecnico nerazzurro richiedono tempo per essere assimilate e con il Villarreal è stato piuttosto chiaro. Il tempo però è una canaglia: sabato 13 agosto si fa già sul serio con il debutto in Serie A allo stadio “Via del Mare” di Lecce ed urge ritrovare equilibrio e lucidità. Un’altra indicazione utile fornita dalla sfida con gli spagnoli è la necessità di inserire in rosa un difensore di ruolo: la pedina che manca a Inzaghi è proprio quella.