Inter in difficoltà con gli attaccanti, si attende l’effetto domino sul mercato
L’Inter ha evidenziato anche ieri contro il Manchester United il problema attaccanti. Le difficoltà nelle trattative per Dzeko e Lukaku creano non pochi problemi a Conte, ma tutto il mercato è bloccato per una serie di incastri: si attende l’effetto domino che potrebbe innescarsi nel momento in cui si sbloccherà una delle trattative ancora in corso
Siamo al 21 luglio e l’Inter, attualmente in tournée in Asia, è ancora di fatto senza attacco. Le vacanze di Lautaro Martinez dopo la Coppa America, l’infortunio di Matteo Politano, l’esilio di Mauro Icardi stanno costringendo il tecnico Antonio Conte a giocare in attacco con l’esubero Samuele Longo, il baby Sebastiano Esposito e con il poco felice esperimento Ivan Perisic visto ieri contro il Manchester United. La situazione è più intricata del previsto in quanto tutto il mercato italiano degli attaccanti di peso è attualmente bloccato da una serie di interessi contrapposti, l’Inter infatti deve cedere Icardi per ottenere le risorse necessarie per chiudere le trattative per Lukaku e Dzeko, la Roma a sua volta deve piazzare l’attaccante bosniaco e punta Higuain dalla Juventus, che a sua volta vorrebbe Mauro Icardi ma prima deve cedere gli esuberi in attacco, tra i quali lo stesso Higuain. E’ un mosaico particolarmente intricato, l’Inter ha il dovere di fare uno sforzo economico per chiudere comunque le trattative in corso e pensare poi alle cessioni, ma le mosse delle altre parti in causa potrebbero anche giocare per i nerazzurri: la sensazione è che lo sblocco di una sola delle diverse trattative in sospeso potrebbe scatenare un “effetto domino” in grado di facilitare anche il lavoro dei nerazzurri. La speranza è che, a prescindere dal come, tutto quanto si sblocchi in fretta e si possa mettere a disposizione di Antonio Conte l’attacco tanto desiderato: il tecnico ha già palesato il suo, per altro comprensibile, malumore.