Inter, il toto-cessione dei big stavolta inizia con 6 mesi di anticipo: è record?
L’Inter sta già pensando a chi sacrificare sul mercato tra una decina di mesi? A leggere e sentire alcuni addetti ai lavori, sembrerebbe proprio così. La situazione nerazzurra continua a non essere delle più rosee ma la narrazione si fa sempre esageratamente più drammatica
NUOVI SACRIFICI ESTIVI? – Giocare d’anticipo a volte è utile. Altre volte serve solo a fare “terrorismo mediatico” gratuitamente. L’equazione “sosta = calciomercato” si conferma valida. E non dite che non vi avevamo avvisato (vedi focus). Stavolta il tema principale in casa Inter riguarda il toto-cessione dei big in rosa: chi andrà via in estate? Perché a gennaio non ci sono dubbi: Alexis Sanchez è destinato all’addio. Almeno così sembra… Ciò che succederà in estate, invece, è ancora tutto avvolto nel mistero. Quanto c’è di vero nelle notizie che stanno uscendo in queste ore?
TEMPISTICHE RECORD – Facendo un rapido ragionamento, non esiste un solo motivo per credere che l’Inter debba pianificare già oggi una o più grosse cessioni nella finestra di mercato estiva 2022. E l’ultimo esercizio di bilancio fa anche capire perché (vedi focus). La situazione è in divenire e di certo bisognerà continuare a contenere i costi, tagliando il tagliabile. Ciò non si traduce obbligatoriamente nella ricerca di altre grosse plusvalenze, anzi. La verità, ancora una volta, è dietro l’angolo: senza garanzie finanziare, l’Inter firmata Suning è destinata a riempire le prime pagine a causa di “notizie” simili. Parlare già a inizio ottobre di chi “dovrà partire in estate” – senza sapere cosa cambierà nei prossimi mesi – è record. Ed è inutile allarmarsi/pensarci oggi.